lunedì 18 agosto 2008

Ognuno fa quel che può

Che stamani son cominciati altri corsi di recupero, solo che stavolta gli studenti eran miei, cioè che li avevo segati io, così gli ho detto che mi ero fatta uno scudo in ghisa refrattaria che gli accidenti quando me li mandavano dovevano stare attenti che gli tornavano indietro.

Una rimpatriata che le belvette avevan delle facce così lunghe che mi divertivo a camminare tra i banchi solo per pestargliele a spregio, che mica l'han capito loro che lo faccio per il bene e non per dispetto. Che mi han detto che del bene me lo volevano anche loro, ma mica mi venivano a rompere le palle in vacanza, loro.

Che son rimasta impassibile io, come una roccia, anche se io, quando andavo a scuola e son stata rimandata a settembre, lo sapevo che il professore mi aveva rimandato a settembre per dispetto, che era comunista lui e non tollerava quelli che andavano in vacanza a ottobre, ed io andavo in vacanza ad ottobre.

Che son scemi, ma gli voglio bene, anche se loro no, ma tanto mi son fatta lo scudo in ghisa refrattaria, anche se secondo me però c'ha qualche buco, che mi son storta pure una caviglia.
E poi capito, la lezione era dalle 14,30 alle 16,30, che una è andata via alle 15,00 che sennò non c'aveva più l'autobus per tornare a casa e uno è arrivato alle 16,00, che come ritardo non c'è male, veramente.

Che pensavano mi divertissi io, sotto il sole cocente del 18 Agosto a parlar di analisi del testo narrativo, con tanto di fabula e d'intreccio, d'analessi e di prolessi, che avevo anche trovato un pacchetto al centro benessere 199 euro tutto incluso, compreso di massaggio e pedicure, per questi giorni qui.

2 commenti:

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Cosa non darei per essere un tuo alunno? Peccato che le scuole per me, siano finite da un pezzo.

smooky ha detto...

Ma si che ci verrei anch'io a fare un po di recupero, piuttosto che non dormire e pensare che a lavoro lavoro bene ma mi vogliono fare fuori lo stesso perchè servivo giusto sti mesi, ma questo non me l'hanno detto quando mi hanno convinto a lasciare un posto fisso, per qualche soldo in +.. e non continuo che se no si cambia argomento. ma che bello andare a scuola, come scolaro, come prof non lo so.

volantino, “Perché lottiamo” – 1976

Perché?

– Perché intervenire in un quartiere occupando una casa con appartamenti vuoti da anni?

– Perché opporsi alla speculazione edilizia?

– Perché creare un centro sociale dove tutti si possano incontrare e discutere di vari problemi liberamente?

– Perché rifiutare una società che di fatto elimina i rapporti fra gli individui e gli crea delle città che sono alveari?

... per una società senza servi e senza padroni.