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lunedì 11 agosto 2008

Relativismo logico

Ci son delle cose che io mi sforzo di capire, ma non ci riesco.

Ieri -ma non avevo voglia di scrivere, quindi lo faccio oggi- trovo sul Corriere.it questa fotografia con la seguente didascalia :

Il villaggio di fuoco - Un soldato Usa in Iraq durante una pausa mentre alle sue spalle il fuoco divora delle case di fango nel villaggio abbandonato di Balad Ruz, 75 chilometri a nord-est di Bagdad. Il fuoco viene appiccato per evitare che i terroristi possano trovare rifugio nel villaggio (Ap)


La leggo, la rileggo, la ririleggo e la riririleggo, ma mi sfugge la logica e mi colpisce l'ironia.

Cioè un villaggio non è che si abbandona così, perché una mattina tutti gli abitanti si svegliano e dicono be' sai che c'è oggi? abbiam voglia di abbandonare il villaggio, così i terroristi ci si nascondono. Che poi, ecco, 'sti terroristi, che mi san tanto di leggenda metropolitana, non credo che abbian proprio bisogno in un villaggio abbandonato, se è vero che son così bravi e così pericolosi e astuti come dicono, magari sono un tantinello meglio organizzati, no?

Ecco a me, questa didascalia qui, mi sa tanto di una scusa bella e buona per giustificare una cosa che bella e buona non è.

Ecco mi sembra un po' come quella storia che è successa a Granaiolo -piccolo paesello del contado empolese quasi al confine con il senese- che siccome è morto un ragazzo con la macchina perché aveva bevuto e andava troppo veloce ed ha picchiato contro un albero che costeggia la strada, la gente mica ha detto sarà meglio che si impari ad andar più piano e a non esser ubriachi quando ci si mette al volante, no, la gente ha detto: be', bisogna tagliare gli alberi.

volantino, “Perché lottiamo” – 1976

Perché?

– Perché intervenire in un quartiere occupando una casa con appartamenti vuoti da anni?

– Perché opporsi alla speculazione edilizia?

– Perché creare un centro sociale dove tutti si possano incontrare e discutere di vari problemi liberamente?

– Perché rifiutare una società che di fatto elimina i rapporti fra gli individui e gli crea delle città che sono alveari?

... per una società senza servi e senza padroni.