mercoledì 31 dicembre 2008

Noi Facciamo un Capodanno Pro Palestina.



Sono melodrammatica, lo so, me lo dicono in molti, e sono una melodrammatica intrisa anche di tutte quelle sovrastrutture mentali e luoghi comuni tipici dei miei tempi, e l'avvicendarsi del nuovo anno mi coglie sempre un po' impreparata, riempiendomi di questi pensieri un po' così, banali, triti e ritriti, simili probabilmente a quelli che farà il sindaco con l'Arcivescovo in piazza a mezzanotte.

Ma presa dal bailamme del capodanno, dagli auguri, che non sono più sinceri, ma sono diventati pestilenziali oramai come i sacchetti di plastica, e dai brindisi, mi son detta Stai a vedere che quest'anno mi prende la sbronza tragica? e infatti mi son messa a pensare alla striscia di Gaza.

A fare quel pensiero insomma che tutti tutti, ma proprio tutti, Tv e Giornali, Neoelezioni e Paleoelezioni, cercano costantemente di non farci fare. Ma è per bontà. Un po' come se ci volessero aiutare insomma, a ingoiare un po' più dignitosamente in mutande rosse quella manciata di lenticchie che anche per quest'anno ci tocca trangugiare nella vana speranza, come di tradizione, di aver più soldi (e che non ci saranno) (e per fortuna) il prossimo anno.

E tanto per rafforzare un po' quei luoghi comuni di cui ci nutriamo a manciate generose, come nemmeno in un pollaio nobile, mi è sembrato terribilmente ingiusto, che tutti fossimo qui a tracannare Spumanti S.p.a. e pensare se fosse meglio mettersi il maglione nero sulla gonna arancione o viceversa, mentre lì, in Palestina, succede questo, mi sembrava quasi un abominio considerarmi un essere umano tutto impegnato a santificare le feste, mentre tutt'attorno c'è la morte, senza nemmeno più sapere se l'uomo muore per noi o da noi.

E se avete coraggio anche qui e qui.


Ma io mi chiedo, dove sono adesso tutte quelle persone che invadono continuamente la nostra vita, quelle che sanno tutto, quelle che sono esperte, quelle che parlano di giustizia, buono e cattivo, bene e male come fossero tartine alla salsiccia, quelle che fanno una gran prosopopea per l'amore, il cibo e il prossimo, la vita, i bambini, l'infanzia rubata?



Io no, mi dispiace! Quest'anno passo e per quanto mi riguarda, sono lì in Palestina con loro, tanto per essere sicura che ancora esista un po' di amore e la capacità di soffrire per gli altri come fossimo noi stessi.

E che sia La Grande Abbuffata, allora, per tutti gli altri!

martedì 30 dicembre 2008

La banconota da 100 dollari e l'Amero

La divisa più falsificata nel mondo è il Dollaro americano. Il taglio da cento dollari è il preferito tra tutti in assoluto. Si sa che oltre ai “veri falsi”, esistono anche i “falsi veri” o “super falsi” stampati dalla CIA per pagare operazioni segrete e assolutamente illegali in circolazione da molti anni. Le banconote da cento dollari sono stampate con le matrici , colori e sistemi antifalsificazione originali, ma senza l'autorizzazione delle autorità monetarie (quando un paese si sente padrone del mondo tutto è più facile). Alcuni link su l'argomento :

http://www.globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=BEN20070109&articleId=4393

http://www.voxfux.com/features/bush_counterfeit.html

http://www.effedieffe.com/content/view/3126/

Cosa c'entra l'Amero ? Be', per sostituire il dollaro bisogna cominciare da qualche parte, no ? E se il governo americano dichiarasse la banconota da cento “congelata”, perché i “terroristi” ne hanno falsificato una ingente quantità per danneggiare l'economia americana ?

Allora, potrebbero usare questo come scusa per passare ad una nuova ed “autentica” moneta che nessuno ha mai falsificato. La gente, sapendo di non poter usare più le banconote da cento, farebbe la fila per ricevere due o tre Amero a pezzo. Forse, dopo tutto non sarebbe meglio cambiare tutti i dollari in Amero ? Una bella lezione a questi furbi “terroristi” !

domenica 28 dicembre 2008

Vade nel Retro Web

Due memorandum brevi brevi, per non invadere il post sotto che merita più e più giorni di cima-classifica:

mentre l'Inghilterra rilancia la proibizione dell'uso del Web per il momento solo ai minori, altri siti (vedi Beppe Grillo) ci informano che noi, qui, la censura già ce l'abbiamo e senza bisogno di tanti monarchici proclami.

Stai a vedere che, tanto per pubblicizzare l'orrore, tra poco i nostri quotidiani di INFORMAZIONE (è una battuta) inizieranno a deliziarci con omicidi di pudiche verginelle seviziate e strangolate dagli orribili FREQUENTATORI del Web.

Semplici domande

C'era un tempo che le notizie viaggiavano molto piano, venivano scritte e portate da cavalieri o navi. Non era possibile, in molti casi, verificare come un determinato fatto fosse realmente accaduto, non si poteva nemmeno essere sicuri se fosse accaduto. La gente si accontentava, nessuno osava dubitare dalla parola del re, imperatore o papa. Il mondo girava e i fatti erano sicuri. Oggi, le notizie arrivano molto velocemente e in quantità. Siamo soffocati dall'informazione a tal punto da non potere controllare e essere sicuri che un resoconto sia veritiero o no. Non possiamo sapere se un fatto sia realmente accaduto e ci accontentiamo, come nel passato, della parola di qualcuno. Cosa possiamo fare ? Propongo un metodo semplice : prendiamo sotto esame dei particolari e vediamo come si incastrano nella totalità del detto fatto.


Nel 1969 l'uomo ha messo i piedi sulla luna, vero ? Diciamo di sì, ma possiamo anche considerare un fatto : La NASA ha PERSO i filmati originali. Certo, può capitare a tutti. “Ho lascito il film lì, vicino alla macchina del caffè e quando sono tornato non c'era più !” Non credete ? La ABC riporta la notizia QUI. Sarebbe stata una prova chiara e tonda alle tante domande sulla verità del programma Apollo. C'è molta gente seria che dubita di tutta la storia raccontata dal governo americano. Infatti, negli ultimi anni molta gente sta investigando e trovando molte domande non risposte sulla odissea (Omero o Kubrick ?) spaziale.



Il popolo palestinese vive in un campo di concentramento creato e gestito da Israele da anni. Il “popolo eletto” e “eterna vittima” occupa e uccide premeditatamente in totale violazione delle leggi internazionali e umane. Il governo palestinese è stato eletto democraticamente e viene attaccato, la Palestina non ha un esercito, non ha cibo, non ha una industria, non ha medicinali, ma ha l'acqua. L'acqua che Israele vuole bere da solo. Guardiamo i fatti : Chi muore ? Chi vive dentro un campo di concentramento ? Chi è la vittima e chi è il criminale ?
Il libero commercio (free trade) non funziona. All'inizio, la competizione sembra buona cosa, ma con il passare del tempo, crea dei vincitori e vinti. Il capitalismo finisce per selezionare pochi forti e potenti che sopraffanno tutti gli altri “vinti” e non è più possibile levarli dalla loro posizione di assoluta forza. Non credete ? Ah, ci vogliono delle leggi per regolamentare tutto e proteggere i deboli ? Bene, ma cosa fanno i ricchi capitalisti non appena prendono il potere ? Cambiano le leggi, una alla volta, per favorire i propri interessi. Come ? Prima, comprano TV, giornali e giornalisti, politici ed ecco fatto : si cambiano le leggi ! Ma non tutto è perso, abbiamo il collasso sistemico che arriva per rimescolare le cose. Come uscirne ? Rispondendo ad alcune semplici domande : cosa valorizziamo ? Come ci schiavizzano ? Come avviene l'inganno ? Risposta : tramite il denaro, la finanza. Per non cadere più nella trappola basta non permettere più il controllo privato della moneta. Basta con le Banche Centrali PRIVATE. Basta con la politica monetaria decisa da gente che non è stata eletta e non soggetta alla legge ordinaria dei paesi.

Siamo arrivati al tempo delle semplici domande e delle semplici risposte. Ci vuole il coraggio di questionare le nostre “comode certezze”, di rivedere le cose. Credo che indietro a cose apparentemente complesse e gigantesche ci siano piccole domande e particolari in grado di darci le risposte di cui abbiamo tanto bisogno.

mercoledì 24 dicembre 2008

Ci sarà il caos, ma sono fiducioso.

Ci sarà il più grande collasso finanziario di tutti i tempi e ne sono felice. Non per via delle persone che perderanno i loro posto di lavoro, ma per il fatto che dovranno ritrovare in se stesse e nei propri cari quella energia che chiamiamo amore al fine di superare le difficoltà. Sono felice perché, finalmente, è arrivato il tempo di smascherare le truffe che i banchieri con la complicità dei politici ci hanno inflitto per decenni.

Volete sapere cosa succederà ? Qualcuno ha detto “Fare previsioni è difficile, specialmente quelle che riguardano il futuro.”. Sono d'accordo. Posso azzardare degli scenari, uno pessimista e uno ottimista, e sperare che il futuro ci porti qualcosa che sia una via di mezzo tra i due.

Il primo, il collasso di tutto il sistema finanziario: banche, assicurazioni, fondi, fallimenti a catena di aziende, paralisi dei servizi pubblici essenziali, violenza per le strade, dittatura militare e sospensione dei diritti civili. Mesi o anni di caos a tutti i livelli e una lenta ricostruzione della società basata su nuovi principi. Il tempo ci sarà per ritrovare questi principi che, in fondo, sappiamo di avere dentro di noi.

Il secondo scenario, un collasso seguito da una attenta valutazione delle responsabilità e una drastica ed efficace correzione del sistema finanziario e politico. La valorizzazione delle economie locali, del lavoro produttivo, la messa al bando di ogni forma di speculazione, proteste pacifiche continue per rinnovare la classe politica e stabilire uno stato di diritto.

Una cosa è certa, la coscienza umana deve subire una illuminazione. La vita non sarà mai come prima, la competizione tra persone, aziende, partiti e nazioni finirà e sarà sostituita da una solidarietà costruttiva. La paura dell'altro, del diverso, del terrorista, tanto fomentata dai potenti tramite i media, dovrà sparire. La stessa paura infondata creata e usata solo per controllarci e schiavizzarci dovrà trasformarsi in energia positiva per trasformare il mondo. In questo senso sarà la “fine del mondo” !

Natale vuole dire nascita. Nascita del buono. E' questo che voglio per Natale, un mondo nuovo e buono. Buon Natale a tutti (“diversi” e “terroristi” compresi).

Ah Ah Ah... C'è da ridere, ragazzi!

lunedì 22 dicembre 2008

Il punto della situazione

1 - Il commercio mondiale è fermo. Forse avete già visto questo grafico in giro :


Rappresenta il reale volume di merce che viaggia nei mari del mondo. Come si può vedere, negli ultimi mesi del 2008, l'indice BDI (Baltic Dry Index) è callato da circa 11.500 a circa 800. Semplicemente, il commercio internazionale è fermo. Non ci sono manipolazioni qui, niente speculazione, l'indice rappresenta un fatto fisico.

2 – La Grecia è in rivolta. Certo, i nostri giornalisti non ne parlano chiaramente, ma la cosa è grave. Gli ingredienti sono tutti mescolati nella società greca : disoccupazione, perdite finanziarie, rabbia verso le banche e altri istituti di credito. Può succedere lo stesso in Italia, Francia, Spagna o Germania ? Spero di no. Disordine pubblico è proprio quello che gli incompetenti e avidi politici vogliano per giustificare una dittatura militare.

3 – GM e Chrysler sono tecnicamente fallite. Hanno avuto bisogno di chiedere soldi allo stato americano per campare fino alla primavera. Sono molti a dire che non riaprono dopo la pausa forzata di un mese.

4 – Grande rischio di iperinflazione negli USA. Dopo l'emissione di più di US$ 2 mila miliardi (US$ 2.000.000.000.000) in prestiti di “emergenza” , la FED (la banca centrale privata americana) per salvare il defunto sistema finanziario americano e mondiale, ha condannato a morte il dollaro. Il tasso di sconto in America è sceso, per la prima volta, a zero percento; non costa nulla per le banche prendere prestiti dalla FED. Quanti ancora acquisteranno titoli di stato americani ?

5 – Il petrolio, nonostante il taglio della produzione OPEC, continua a diminuire di prezzo. Questo significa che i consumi sono crollati ovunque.

6 – Il governo americano aspetta un caos sociale dopo il riconoscimento del fallimento di tutte le banche, assicurazioni, fondi pensione e la fine del dollaro e la introduzione dell'Amero. Ci sono fotografie e filmati di treni per il trasporto di prigionieri (New York), campi di concentramento (in tutti gli stati) su internet.

Tenete i nervi saldi, il 2009 si aprirà con delle novità sorprendenti. Stiamo passando ad una nuova fase e ad un nuovo modo di vivere. Dopo la tempesta, arriva il buon tempo.

PS : Per i campi di concentramento in USA vedi :

http://www.youtube.com/watch?v=0P-hvPJPTi4

http://www.youtube.com/watch?v=RpXh7DCptaQ

http://www.freedomfiles.org/war/fema.htm

http://www.greatdreams.com/concentration-camp-locations.htm

http://video.google.com/videoplay?docid=277826260716604258

http://www.oilempire.us/redalert.html

http://www.metacafe.com/watch/919626/america_police_state_fema_camps_in_america/


http://www.apfn.org/apfn/camps.htm

http://www.sianews.com/modules.php?name=News&file=article&sid=1062

martedì 11 novembre 2008

ECCE CAPRA II - Il Monopolio


Assieme al fallimento, abbiamo assistito ad un martellamento continuo di denigrazione e di denuncia delle funzioni pubbliche e tutto perché l'opinione pubblica fosse preparata al suo smantellamento.

Non bisogna dimenticare che, fino a pochi mesi fa, il tormentone mediatico è stato un martellamento continuo sulla scostumatezza degli insegnanti, dal prof tossicomane alla prof pornostar, fino alla denuncia costante del bullismo. Gli effetti sono stati duplici: da una parte ci siamo dimenticati di tutte quelle centinaia di insegnanti professionalmente con in contro-coglioni, dall'altra per gli studenti è stato 'legittimato' il comportamento scorretto.

Perché, ad esempio, nessuno ha mai parlato delle aberrazioni nelle scuole private?
Perché, ad esempio, nessuno ha mai parlato di come sono trattati gli insegnanti nelle scuole private?
Perché nessuno a mai parlato a chiare lettere dei veri e propri 'diplomifici' privati, dove il titolo di studio si acquista in base alla retta?
Perché nessuno ha mai parlato di quanti studenti avrebbero voluto studiare, ma non hanno potuto a causa della mancanza di borse di studio, o posti nelle residenze universitarie, che in realtà ci sono, ma finiscono sempre per essere attribuite ai soliti noti?

E ancora. Perché ciò che succede nelle strutture sanitarie pubbliche si racconta e ciò che succede nelle strutture sanitarie private no?
Perché, se diagnosticano un tumore, il medico ti dice che dovrai aspettare fino a maggio per l'intervento, ma se vi accedi privatamente, lo stesso medico, garantisce l'intervento nel breve di poche settimane?
Perché il diritto alla salute non è uguale per tutti?

Improvvisamente però, attraverso un'informazione deviata e deviante, appena l'opinione pubblica è convinta, anche le funzioni pubbliche sono pronte per essere privatizzate.

Monopoli privati si accaparrano di società pubbliche, create e pagate dai contribuenti, le acquistano per due soldi, dopo che lentamente sono state disintegrate, e le gestiscono in un regime monopolistico, con sovrapprezzi monopolistici, con regolamenti monopolistici.

Per scoprire poi che il nostro governo, mantenuto e sovvenzionato da noi proprio per evitare la distruzione dell'apparato pubblico, altro non fa che distruggere lui stesso l'apparato pubblico, per poi riacquistarlo e monopolizzarlo.

Il cittadino si trova così di fronte ad una scelta obbligata: di qualsiasi bene abbia bisogno non si trova di fronte ad una scelta, basata sull'efficienza o sulla qualità, su una sana competizione, ma si trova di fronte ad un pacchetto preconfezionato unico monopolistico: o prendere o lasciare.

Talvolta vengono anche creati i suoi desideri, e per soddisfarli il cittadino non può far altro che rivolgersi al monopolio; ma anche se ha una necessità vera ed effettiva, il cittadino non può far altro che rivolgersi al monopolio.

Anche là dove, si lasci un margine personale al cittadino, offrendo lui la possibilità di investire, ecco che il suo capitale viene comunque risucchiato dal monopolio fiscale e bancario.

domenica 9 novembre 2008

ECCE CAPRA


Ovvero l'italiano incaprettato*

Premessa

Gli italiani sono un popolo di infelici e sfiduciati.

Nonostante qualcuno, in base a strani rilevamenti, sostenga di avere consensi e fiducia al 70%, 80%, 90%, 120%, 275% , mica noccioline.

L'origine di ciò va rintracciata nella società.

A meno che non si voglia seguire la teoria di un' invasione aliena che sta sconfiggendo l'uomo a suon di armi batteriologiche e spruzzate di virus depressivi, a cui naturalmente sarebbe auspicabile rispondere impiegando il 90% di finanziamenti pubblici nella progettazione di un mega scudo per l'empìreo.

Ovunque si dipinge uno scenario sociale apocalittico,
fatto di depressione, impotenza, povertà, brutalità, abbattimento.

Sempre che come alter ego non si ricorra al sorriso a 97 denti, laccati e lucidati uno a uno, di colui che, a 70 e rotti anni, forse c'ha dato giù un po' troppo col Viagra, e dalle visioni erettili iniziali è sfociato dritto ai deliri di onnipotenza.




L'opinione pubblica è orientata continuamente al peggio, perché, ovunque essa guardi, altro non trova che il peggio: il peggio nella politica, nella microviolenza, nella macroviolenza, nelle disfunzioni, nella corruzione, nell'inganno, nella libertà di espressione e di informazione.

L'Italia non è competitiva e non ha capacità produttiva, non ha capacità di innovamento né ammodernamento. Non fa figli, la pubblica amministrazione è inefficiente. Non attrae investimenti, né risparmi, non ha sviluppo economico. La finanza pubblica è fallita e ed totalmente dipendente dall'esterno. Non ha capacità di ricerca scientifica e tecnologica e non garantisce, né sostiene la pubblica istruzione. Non ha capacità salariale, ma ha una forte pressione fiscale. Non integra l'economia, ha fatto fallire il sistema pensionistico. Il sistema giuridico è corrotto o imbavagliato. Le infrastrutture sono decrepite. Il sistema sanitario non è garantito, né sostenuto, né salutare. Non rispetta la rappresentatività né la democrazia, non è legale, né legittima. Non ha progetti di difesa e di rispetto dell'ambiente. La classe dirigente , come l'energia, non è rinnovabile.




*dove per incaprettato si fa riferimento proprio al gergo della mafia, che uccide legando mani e piedi dietro la schiena con una corda che passa attorno il collo, in maniera tale che la vittima, con qualsiasi piccolo movimento, si strangoli autonomamente da sé.

martedì 4 novembre 2008

Wikipedia



Ieri stavo vagabondando nel web quando, dopo aver seguito una serie di link (un po' come nel gioco de Il Bersaglio della Settimana Enigmistica) finisco nella voce: paranoia.

In fondo alla pagina si trova anche la paura di avvelenamento da scie chimiche.
Mi son venuti in mente tutti i video, tutti gli articoli, tutte le persone che ne hanno parlato... Un argomento che anche me ha spinto, sgomenta, a guardare con maggior attenzione, e preoccupazione, il mio cielo.

Wikipedia è affidabile?

O alla fine della storia, con tutte le informazioni cui possiamo accedere, siamo tutti un po' paranoici?









Un po' come dire, qualche dubbio, che alla fine anche l'essere comunisti possa diventare una devianza della personalità, dai tratti ossessivo-compulsivi?

domenica 2 novembre 2008

Il nuovo presidente americano


(No, non ho sbagliato foto)

La riunione del 15 novembre del G20 in America sembra essere in alto mare. Sembra che nessuno sia ancora stato in grado di ottenere un programma o qualche indicazione di cosa intendono fare per “risolvere” la crisi finanziaria mondiale. L'impressione è che Bush stia preparando un grande pasticcio per bloccare la volontà dei paesi emergenti e non di stabilire un nuovo modo, non imperialista, di condurre la vita economica mondiale.

Se la riunione non sarà decisiva, o non sarà concretamente propositiva, si teme una caduta di tutti i mercati finanziari mondiale a partire dal lunedì, 17 novembre. Caduta questa che non si arresterà fino a quando il sistema finanziario mondiale non sarà totalmente distrutto.

Esagerato ? Forse, ma se fosse questa l'idea di Bush ?

Il 4 novembre, il nuovo presidente americano sarà eletto. Si pensa a Obama. Cosa succederebbe se qualcuno, un nuovo Lee Osvald, lo uccidesse ? Caos finanziario, politico e rivolta popolare in America. Allora, scatta l'emergenza e, secondo le leggi già approvate da Bush stesso negli anni scorsi, l'America diventa uno stato di polizia. La legge marziale e Bush presidente !

sabato 1 novembre 2008

Vaticanopoly, ovvero il vero volto dell'Istruzione Italiana


E la saga continua. In caso di masochistico interesse, si clicchi sull'immagine per ingrandire.

In offerta, simpatiche suore lesbiche portafortuna ed un grazioso schiacciapalle da taschino.

giovedì 30 ottobre 2008

mercoledì 29 ottobre 2008

Monopoli


[si sconsiglia la lettura ai forti di fede ed i moralisti che si scandalizzano per una bestemmia, mentre strangolano un bambino]

in fin dei conti era tutto inutile, già si sapeva, anche prima che diventasse cosa nota, uno sciopero addirittura preparato per il giorno successivo alla decisione contro cui si protestava: che si tratti di veggenza o di risparmio per lo stato, fatto sta che ce l'abbiamo nel culo comunque. a questo giro la vasellina tocca solo ai tour operator delle agenzie che hanno organizzato pulman per roma da tutta italia.

facce di merda tutti, nessuno escluso.

dai grilli che starnazzano nell'aia e raccolgono firme su fogli che rivendono a sotheby's come carta da parati, ai giornalisti che infamano gli altri giornalisti che a loro volta infamano altri giornalisti che infamano altri giornalisti.

caro gesù ce l'hai nel culo pure tu: i satanisti hanno pregato meglio di noi, sponsorizzati dai monopoli ideologici mondiali, cardinalizi e governativi, dove a loro tocca sempre Parco della Vittoria ed a noi Vicolo della Merda.

per l'informazione non c'è più spazio. ma da ambra angiolini in poi hanno scoperto che basta mettere in bella vista una faccia di culo, che poi alle parole ci pensano le persone di merda che popolano il nostro paese.

per la cultura hanno inventato il revisionismo, insegnato a piccole dose nei quiz televisivi, che se sai di che colore erano le mutande di napoleone vinci un milione netto, basta che non dici rosso, però. dice la mamma poverino, a scuola non ce lo mando, non ce la fa a studiare, credo sia dislessico, disgrafico ed abbia la discalculia, però conosce tutti i protagonisti di amici. che tenero! per il suo sessantesimo compleanno gli regalerà l'orsetto winny the pooh.

ogni giorno c'è una protesta nuova e tutti dietro a far protesta e a metter banner nei blog, qualcuno ne ha collezionati a centinaia, a stargli dietro ci sarebbe da fare una protesta al minuto per qualsiasi cosa e domani ci sta che protesteranno per l'acqua del cesso.

tutti dobbiamo protestare per l'acqua del cesso che si dovrebbe riciclare in nome di una pianta nel centro dell'Amazzonia che si è estinta oramai da 150 milioni di anni, ma che potrebbe sempre reincarnarsi in una confezione di tetrapak.

un'ora dopo ci sarà un'altra protesta e fanculo la pianta, la sinistra e la destra.

nelle redazioni dei giornali ci sono impiegati appositi, prelevati da ogni facoltà e incaricati di sfornare minimo minimo 10 proteste al giorno. si inventano una storiella strappalacrime, un po' di morti ingiuste, due o tre disastri ambientali.
il decalogo dei diritti umani è stato stilato appositamente per inventare le proteste.
dice la giornalista tu a quale articolo sei? mah, io mi sto buttando sulla costituzione, pare che protestare per leso diritto costituzionale tiri di più ultimamente. l'altro giorno ho organizzato una protesta su donna moderna, guarda che carino, ho fatto il banner e raccolgo firme per abrogare la scelta del rosso Valentino, lotto per i diritti del Giallo pervinca e del celeste fogna.

teste di cazzo. ma domani chi ci penserà più alla scuola?

trionfa l'individualismo e l'io che non sono niente, a meno che non si tiri nel mezzo quella stronzata del granello di sabbia, che insieme ad altri granelli di sabbia formano la rena, che è già privatizzata. a chi appartiene l'Io? alla bayer? forse, ma non si sa con certezza. fatto sta che a me, mi ha comprato qualcuno, con un mutuo, il cui debito è stato venduto a diciamo 159 milioni di azionisti, che a loro volta hanno venduto il mio valore presunto, fasullo, inventato, finto, crollato e risalito ad altri 159 milioni di azionisti più piccoli. vai a sapere te di chi sono io. sono frazionata, iperinflazionata e mi pago le tasse da sola. in compenso da tokyo a new york investono e perdono su di me, senza nemmeno sapere come cazzo mi chiamo.

madonna prostituta.

nel condominio vicino al mio hanno fatto una protesta perché il portinaio ha detto che tagliava le spese per la pulizia delle scale. allora la vedova ventenne del terzo piano ha detto che da lei le scale sono sempre un po' sporche comunque e quella del sedicesimo piano ha detto che quelli in basso con i soldi delle pulizie ci compravano il concime per le piante al piano terra. così hanno fatto una petizione per togliere il tappeto davanti le porte con il numero dispari. il portinaio ha preso le firme e ci si è pulito il culo per un mese, così hanno fatto una ricerca ed hanno scoperto che con i soldi che risparmiava in carta igienica ci pagava una ronda notturna che andava a sporcare i garage. a causa della pulizia dei garage c'è stato bisogno di aumentare le spese per la pulizia condominiale. allora tutti sono scesi in strada ed hanno manifestato tre giorni. il custode ha fatto quello che cazzo gli è parso. ha tagliato le spese comunque per la pulizia delle scale. tutto a vantaggio di quella del trentesimo piano, dice il ragioniere, che è ultracentenaria e fa l'usuaria e sul suo pianerottolo non ci passa mai nessuno, cazzo gli frega a lei.

domani è indetta una manifestazione davanti la saiwa contro i biscotti alla fragola, il popolo ha cambiato idea, ora li vuole al melone. firma anche tu. qui il banner.

ok, adesso non mi rimane altro che andare a vendere direttamente il culo ai moralisti dei miei coglioni.

martedì 28 ottobre 2008

i miei studenti non sono appendici infiammate, né rami secchi da potare, né ingerenza economica

"La maggior parte delle scuole [...] è in rovina, come lo sono le case dei bambini che le frequentano. Quei bambini ora sono sparsi per il Paese. Questa è una tragedia. Ma è anche un'opportunità per riformare radicalmente il sistema educativo" Milton Friedman

lo Zio Miltie, noto fautore dei genocidi moderni nell'America Latina (vedi: Cile e Argentina), in queste poche righe, anche se riferite all'uragano che ha distrutto New Orleans, ha riassunto tutto ciò che sta accadendo all'istruzione nel nostro Paese.

in un ipotetico parallelo, a New Orleans con la riforma del sistema educativo Friedman e la scuola di Chicago hanno privatizzato intere strutture pubbliche: i miliardi di dollari destinati a ripristinare il preesistente sistema scolastico pubblico sono stati trasformati in bonus (le nostre attuali Gelmini Card) per gli studenti, spendibili poi nelle ex-scuole pubbliche oramai a scopo di lucro, trasformate e gestite da enti privati (la nostra attuale 'riforma' universitaria) che hanno iniziato a seguire una logica imprenditoriale e di mercato.

l'educazione si è così diversificata, i ragazzi 'sparsi per il paese' non hanno più avuto la possibilità di accedere ad un'istruzione gratuita e uguale per tutti. gli insegnanti hanno perso il loro potere contrattuale e la libertà di insegnamento e, là dove non si sono adeguati alle nuove richieste, sono stati licenziati, anche solo per un'autonomia di pensiero.

con la progressiva privatizzazione la scuola è diventata la più grande fonte di ineguaglianza.

quando la scuola pubblica viene considerata un'ingerenza al sistema economico, per diventare opportunità di mercato in tempi di crisi, occorre chiamare le cose con il proprio nome: non più quindi dl 133/2008 o 'riforma' o decreto Gelmini, ma opportunità per speculazioni finanziarie sui diritti dell'uomo.












p.s.: il 'metodo Friedman' ha portato inoltre a regimi, morte e tortura.

venerdì 24 ottobre 2008

giovedì 23 ottobre 2008

a me a veder tutti questi studenti che manifestano
mi vien da piangere dall'emozione,
che una commozione così era da tanto che non la provavo, insomma.

Poveri falliti


Lasciamo stare i soldi, cosa resta ? Secondo me di questi due solo una patetica nullità e un clamoroso fallimento. Cosa sono ? I padroni della festa ? No, due camerieri del potere che si fanno un aperitivo. Perché lo fanno ? Sanno di essere alla fine delle loro carriere e delle loro vite sprecate.

Hanno avuto il tempo, il potere, le risorse per realizzare qualcosa, ma non lo hanno fatto. Hanno scelto di servire il dio denaro e i loro sommi sacerdoti, i banchieri. Come ricompensa hanno ricevuto gli occhi del mondo, pura vanità, e soldi, che non potranno portare all'altra vita.

La festa è finita. Nei prossimi mesi, avremmo il collasso del sistema economico mondiale, la fine del Dollaro americano, il ridimensionamento di tutte le nostre pretese materiali, la legge marziale in America e in altri paesi del mondo.

I soliti trucchi dei potenti, quelli usati nei secoli, non funzioneranno questa volta. Noi, la gente, siamo più svegli, più disillusi, più informati da canali non ufficiali. Quelli che si sono venduti e non hanno fatto nulla quando avevano la possibilità saranno spazzati via.

mercoledì 22 ottobre 2008

che bello


mi fa uno strano effetto.

stamani la classe si dichiara autogestita [segue firma prof.]
che poi ti metti lì e ci parli e nemmeno sanno perché,
non sanno nemmeno come si fa.

e poi arrivano i maggiorenni che si mettono a controllore quelli più piccoli,
e non sono capaci nemmeno a fare un discorso,
ma per domani, mi han detto, si prepareranno meglio,
oggi sono partiti alla sprovvista.

più scuola di questa non si può!

e per due giorni o tre o quanti saranno,
sentiranno il gusto della democrazia,
quello che è sempre stato un concetto astratto
e da vocabolario, diventerà concreto.

e per due giorni o tre o quanti saranno,
si sentiranno parte di tutta l'Italia,
e la smetteranno di sentirsi un niente,
i miei studenti,
in questo Stato che li vorrebbe
anche meno di niente.

ma son buffi ed io non posso
far altro che sentirmi candida
e gioire della purezza e dell'ingenuità.

venerdì 17 ottobre 2008

risposte


grazie, finalmente!

anni fa, dopo essere stata chiamata a lavorare nell'ennesimo posto in culo al mondo rispetto casa mia,
nell'ennesimo giorno di pendolarismo, nell'ennesimo momento di stanchezza e di sconforto,
ho invocato quella bizzarra entità ultraterrena che si invoca solo quando non c'è più un'altra valida e recondita possibilità,
chiedendo se per favore potesse spiegarmi perché.

perché tra i luoghi che ci sono, io - chiese la pendolare smarrita - che non abito in una metropoli, che di traffico qui ne vediamo poco e quel poco che c'è, se c' è, c'è giusto in un'ora di punta al giorno in una via un po' stretta lunga più o meno 600 metri. io, che abito però ad una equa distanza dalla città. io, perché devo essere sempre chiamata a lavorare in un posto che minimo minimo è a 150 km circa solo di andata?

Risposta
perché un giorno non molto lontano, lavorando vicino casa, potrebbe accadere che un gruppo di studenti ti segua per strada fin sotto casa tua, offendendoti e minacciandoti. si chiama protezione o salvaguardia.

adesso mi è tutto più chiaro. anche se io a quindici anni, quelle poche volte che uscivo, in quell'ora d'aria, dopo aver studiato tutto il giorno, preferivo divertirmi.

giovedì 16 ottobre 2008

Delirio

dopo la storia della presunta denuncia, ma impossibile, per, testuali parole, 'la prof ha sclerato'.

prego? - chiese la prof di lettere alla genitrice aggressiva

ah forse ho capito - continuò l'insegnante - sclerare significa invitare un figlio qualsiasi ad un comportamento educato...

sicuro - disse il genitore irato - lei ha sclerato e mancato alla sua funzione educativa, dicendo ora avete rotto, basta mangiare e usare il cellulare durante la lezione.

certo - risponse la prof di lettere - è ovvio, ora mi è tutto più chiaro. rompere è una bruttissima parola, un terribile ammanco nella funzione educativa, un pessimo esempio direi, deplorevole; mentre difendere e giustificare un figlio che minaccia un'insegnante, mangia tranquillamente pizza, focaccia e patatine, beve cocacola e fanta durante la lezione, parla e invia messaggi al telefono cellulare, è maleducato, aggredisce verbalmente un'insegnante, viene a scuola e disturba continuamente le lezioni, non studia né porta libri o quaderni invece è un ottimo esempio di successo nella funzione educativa familiare.


venerdì 10 ottobre 2008

Versi liberi funebri

Il governo ha gli ultimi conati di vomito
e la cultura sta soffrendo.

Negli ultimi giorni sto trascorrendo 13 ore al giorno a lavoro (ovviamente non retribuite)
mentre mi arrivano echi di stampa delle parole di Brunetta che scredita gli insegnanti perché lavorano troppo poco.

E' come vivere in un altro mondo,
e cadere dalle nuvole dell'informazione:
ma di cosa stanno parlando?
Non è possibile che stiano parlando del mio paese,
il mio paese non è quello delle tv e dei giornali.

Essere informati è come parlare di un altro pianeta,
siamo così impegnati a disquisire astrattamente sul mondo,
che non conosciamo più nemmeno il colore della terra su cui camminiamo,
il colore degli occhi delle persone, il profumo delle strade.

Mentre penso questo, un vecchio professore
deve pubblicare 600 pagine dell'Ifigenia,
a costi ridottissimi mentre la casa editrice crea dei problemi enormi,
sul font greco traballa.

La cultura sta agonizzando.

lunedì 6 ottobre 2008

Il Dollaro è morto, viva l'Amero !




Nel 2007, sono stati coniati 800 miliardi di Amero. Le monete sono state inviate in Cina. Perché ?

Secondo il piano, entro l'inizio del 2009, succederà il seguente :

1 – Il governo federale americano continuerà a immettere dollari in circolazione aumentando a dismisura il suo debito.

2 – Il debito americano sarà talmente grande da diventare impossibile da pagare.

3 – Il governo americano decreterà il suo default finanziario.

4 – Il dollaro non varrà più nulla e sarà demonetizzato, non sarà più una moneta.

5 – Ci sarà il panico nel mondo e la legge marziale negli USA.

6 – Le monete che non sono garantite da ricchezza reale (Euro) rischieranno la scomparsa. Forse faranno l'AmEuro !

7 – I banchieri mondiale offriranno di convertire il Dollaro e altre monete in Amero ad un cambio sfavorevole ai cittadini. Si ipotizza US$ 1,00 per Amero 0,02 (98% svalutazione del Dollaro).

8 – Si compierà la più grande truffa della storia.

Mi dispiace, ma sembra che il piano sia già in esecuzione.

Per ulteriore dettagli QUI

domenica 5 ottobre 2008

Quella folle e disperata salvezza nella patologia


Le liste del Manuale Statistico e Diagnostico dei Disturbi Mentali quotidianamente si allungano, alle ribalta le lobby farmaceutiche propinano continuamente nuovi farmaci, le acque del Tamigi sono inquinate dal Prozac e semplici test fai-da-te svelano sindromi maniaco-depressive, mascherate dal dubbio di non aver chiuso la porta di casa .

I giornali rilevano preoccupanti statistiche : 3 persone su 5 soffrono di depressione, sono aumentati i suicidi, i matricidi, i patricidi, gli uxoricidi, gli infanticidi.

Cassano auspica e legalizza scientificamente l'elettroshock.

L' aggettivo diverso sconfina sempre più spesso nel patologico.

Crolla il divieto dell'uso di psicofarmaci sui minorenni: il Ritalin migliora la resa didattica.

Entra il classe lo psicologo e, durante l'ora di letteratura, propone attività alternative, quiz sul QI e sull'enuresi notturna come indice di potenziali serial killer.

Ogni gesto, pensiero, riflesso, abitudine, attitudine hanno un sintomo corrispettivo e due o tre sintomi ne fanno un quadro clinico.

Facilmente consultabili, le patologie si vendono in pratici kit da borsetta.

Positivismo dell'anima?

Nuova fetta di mercato?

Alla ricerca dell'identità perduta?

Controllo delle masse?

Prigionia chimica e Organismi Chimicamente Modificati?

Onanismo Mentale?

dalle mie Riflessioni nel cassetto:


Esercizio n.1:

si comparino gli effetti collaterali di uno psicofarmaco e quelli di uno spinello.

Alcuni link interessantissimi in Disinformazione.

sabato 4 ottobre 2008

Porcata


Lodo Alfano

Sospensione dei processi penali nei confronti delle alte cariche dello Stato (articolo 1, comma 1).

Sospensione dei processi penali nei confronti delle alte cariche dello Stato. La sospensione opera per il Presidente della Repubblica, per il Presidente del Senato, per il Presidente della Camera, per il Presidente del Consiglio dei ministri. La sospensione opera dalla data di assunzione della carica o della funzione e si applica anche ai processi penali per fatti antecedenti l'assunzione della carica.”

La Costituzione Italiana


Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Art. 68.

I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.

Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.

Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza.

Art. 96.

Il Presidente del Consiglio dei ministri ed i ministri, anche se cessati dalla carica, sono sottoposti, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati, secondo le norme stabilite con legge costituzionale.

Art. 112.

Il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale.

Art. 138.

Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.

Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.

Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.

giovedì 2 ottobre 2008

Crisi ?


In tempi di crisi tutti si domandano cosa fare con i soldi, il lavoro, le proprietà. Tutti pensano al mondo esterno, all'ambiente in cui si vive. Vorrei affrontare l'argomento crisi da un altro punto di vista. Vorrei capire cosa possiamo fare nel nostro mondo interno, nel nostro intimo.

Cosa è una crisi ? Perché ci sono le crisi ? Una crisi è un periodo nel quale i nostri modi di fare tradizionali non funzionano più. In una crisi, il mondo diventa diverso, perdiamo il controllo della situazione, facciamo un tuffo nell'imprevisto. Male ? Forse, ma non completamente. Una crisi rappresenta uno spazio di tempo nel quale le regole sono sospese. Ma non è proprio questo che desideriamo quando mandiamo “a quel paese” qualcosa : un lavoro, una automobile, un posto ?
Bene, eccoci qua : la crisi è arrivata. Cosa ne facciamo ?

Per prima cosa, cerchiamo di stare bene fisicamente. Facciamo le ore di sonno che il nostro corpo ha bisogno, non abusiamo di cibo, alcool o altre sostanze tossiche. La mente funziona meglio se il corpo sta bene. Riduciamo lo stress fisico e mentale. Se abbiamo una malattia, prendiamo cura di noi stessi.

Credo che cercare a tutti i costi di guadagnare di più, fare gli straordinari, se il nostro lavoro c'è ancora, non è buono. Prendiamo del tempo per le nostre famiglie e amici. Pensiamo ai rapporti e a tutte quelle cose che non facevamo “per causa del lavoro”.

I soldi sono pochi ? Vediamo di che cosa abbiamo realmente bisogno. Eliminiamo tutti gli sprechi, rivediamo le nostre abitudini mentali, le nostre fisse, facciamo piazza pulita delle nostre illusioni.

Tutto quello che diventa difficile o troppo impegnativo in una crisi deve essere riconsiderato. Nulla di materiale è assolutamente indispensabile in una crisi. Anche il cibo che mangiamo può essere cambiato. Invece, le relazioni umane sono fondamentali.

Mentre affrontiamo la nuova realtà, vediamo come il nostro spirito è libero e vuole volare e vedere tutto dall'alto, fuori dal piano dei così detti “problemi”. Le persone vicino a noi diventano risorse che soldi non possano comprare. Durante la crisi, la compagnia delle persone care ci mostrano quanto tempo perdiamo nella ricerca del “made in china”.

Una cosa importante : spegniamo la TV ! Sentiamo la musica. Il vecchio CD che ci piace, non acquistiamo altra musica, condividiamola con gli amici. Se siamo capaci, facciamo noi stessi la musica.

Prendiamo spazio per noi stessi, non prestiamo attenzione ai politici, alle notizie, alle opinioni su come ritornare a come le cose erano un tempo. Le cose non saranno mai come erano ! Davanti a noi abbiamo il nuovo, un bellissimo mondo. Quando la tempesta si calmerà, usciremo da noi stessi e dai nostri piccoli nuclei più forti che mai.

Per concludere, le crisi cambiano l'ordine delle cose nel mondo esterno, ma non i valori fondamentali di tutti noi esseri umani. Ci fanno vedere come tutto intorno è arbitrario e parte di un palco dove, noi gli attori, siamo e restiamo ciò che è più importante.

lunedì 29 settembre 2008

A S.

Ciao S.

te ne sei andato Venerdì notte, così, senza dire niente.

Abbiamo litigato tante volte, perché il Sabato preferivi andare a giocare a pallone, piuttosto che venire a scuola, e come darti torto a 18 anni?

Abbiamo ascoltato i Doors [bieco tranello per insegnarti il ritmo della poesia], mi hai prestato un CD ed io me lo sono ascoltato tutto, per capirti meglio, abbiamo fatto infinite discussioni sul Che Guevara, che tu amavi tanto, e quando i tuoi compagni ti provocavano, durante l'ora di storia, tu diventavi tutto rosso e ti incazzavi, mi piaceva la tua energia, anche se eri troppo irruento.

Ma io solo adesso dolorosamente ho capito perché avevi questa urgenza di vivere tutto, troppo, così intensamente e velocemente.

Ti ho ascoltato quando ti sei fidanzato con G., ma l'hanno messa in punizione, ed io ti ho procurato degli appunti fasulli, affinché tu avessi una scusa per andare a trovarla a casa; dopo ti sei innamorato di E., Niente di impegnativo dicevi, e le avevi dedicato la canzone di Alice.

Di me so che ti sei portato dietro i versi piani, sdruccioli e tronchi, Machiavelli e la scienza politica. Di te ho due temi e la scheda d'ingresso dell'anno scorso. Quando mi hanno detto che eri andato via, li ho letti: ti avevo brontolato perché mi avevi scritto Kaos accanto al tuo nome e raccontavi di come le cose a volte non funzionino, perché anche alla tua età la vita spesso è un casino.

E' vero, la vita è proprio un casino.

Stai bene, ovunque tu sia.

la tua prof.

venerdì 26 settembre 2008

giovedì 25 settembre 2008

Corruzione: tutto sotto controllo.


oggi L'Unità e la Repubblica pubblicano questi simpatici articoli in cui si fa il punto della situazione sulla corruzione in Italia.

immancabilmente non si può far altro che notare come, grazie al nostro Premier alias Il Salvatore Berlusconi, la situazione sulla corruzione in Italia sia nettamente migliorata: siamo retrocessi enormemente, ovvero la corruzione è aumentata.

e ciò è perfettamente il linea con le prospettive del nostro Governo: non possiamo dire che il nostro Premier abbia tradito le nostre aspettative.

siamo a pari del Botswana, ma mettendoci di impegno, ne siamo ormai certi, possiamo migliorare. Anzi, la attuale conduzione del nostro governo non lascia ombra di dubbi: la corruzione c'è, è aumentata e possiamo fare di più.

infatti.

Maria Teresa Brassiolo, presidente di Trasparency Italia, ha chiesto al ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta di «nominare con la massima urgenza un nuovo sottosegretario con la funzione di Alto commissario alla lotta alla corruzione».

vediamo allora chi potrebbe fare il caso nostro (tratto da M.Travaglio e P.Gomez).

ecco i possibili candidati in base alla logica del funzionamento del nostro Governo:

Bonsignore Vito (europarlamentare FI): condannato definitivamente a 2 anni per tentata concussione nello scandalo delle tangenti per il nuovo ospedale di Asti.

Bossi Umberto (Lega Nord): condannato in via definitiva a 8 mesi di reclusione per 200 milioni di finanziamento illecito dalla maxitangente Enimont.

Cantoni Giampiero (FI): ha patteggiato 2 anni di reclusione per corruzione e concorso in bancarotta e risarcito 800 milioni di lire.

Carra Enzo (PD): una condanna in via definitiva per false dichiarazioni al pubblico ministero. Per i giudici, Carra è un falso testimone che, con il suo «comportamento omertoso» e la sua «grave condotta antigiuridica», ha tentato di «assicurare l’impunità a colpevoli di corruzione, falso in bilancio e finanziamento illecito» nel caso Enimont. Parola del Tribunale e della
Corte d’Appello di Milano, nonché della Cassazione, che l’hanno condannato prima a 2 anni e poi a 1 anno e 4 mesi (grazie allo sconto del rito abbreviato) di carcere.

Ciarrapico Giuseppe (PDL): è stato condannato a 3 anni definitivi per il crack da 70 miliardi della Casina Valadier (ricettazione fallimentare) e ad altri 4 e mezzo per il crack Ambrosiano (bancarotta fraudolenta).

Dell’Utri Marcello (FI): condannato definitivamente a Torino a 2 anni e 3 mesi per false fatture e frodi fiscali nella gestione di Publitalia (reato per cui fu arrestato per 18 giorni nel maggio 1995 e poi patteggiò la pena in Cassazione).

La Malfa Giorgio (FI): condannato definitivamente a 6 mesi per il finanziamento illecito della maxitangente Enimont.

Sciascia Salvatore (FI): condannato definitivamente a 2 anni e 6 mesi per aver corrotto alcuni ufficiali e sottufficiali della Guardia di finanza.


Del resto Huguette Labelle, direttore dell'ong. Transparency International ha dichiarato:

«Arginare la corruzione necessita di una stretta sorveglianza dei parlamentari, dell'applicazione della legge, di media indipendenti e di una società civile viva. Quando queste istituzioni sono deboli, la spirale della corruzione esce fuori controllo con conseguenze terribili per la gente comune, per la giustizia e per l'uguaglianza della società».

Illuminante, non ce ne eravamo accorti...

martedì 23 settembre 2008

A volo d'uccello su una crisi economica


che può significare molte cose.

il linguaggio è neutro e questa è una stranezza.

abituati ad una percezione del tempo in linea retta, dubitiamo delle sue inversioni come se un passato ed un futuro non potessero coesistere con il presente.


crisi economica:

una crisi ed un crollo economici hanno sempre estensioni mondiali, perché le società odierne sono impigliate nella rete impersonale del mercato globale.

gli andamenti del mercato capitalistico mondiale sono sempre stati fluttuanti, fluttuazioni anche brusche, previste e prevedibili, che si propagano come le onde di un masso gettato nell'acqua.

una delle caratteristiche del mercato capitalistico mondiale è la perenne ed accelerata avanzata tecnologica, che coinvolge sempre più attori ed iper-specializzati, con una divisione del lavoro sempre più articolata ed una mondializzazione/monopolizzazione che lega ed intriga sempre più persone e società.

la globalizzazione lega indissolubilmente le società, se ne condivide i benefici, condivide anche le crisi ed i crolli.

una crisi o un crollo non saranno mai circoscritti o locali.


risposte locali ad una crisi economica:

perdita dei valori.
in una società il cui capitale è impegnato in una produzione, l'impegno per rispondere alla crisi porta a tagliare le spese meno importanti ai fini del capitale stesso.

queste sono le persone, i lavoratori, che non vengono considerati come capitale: il materiale assume più importanza dell'essere umano;
queste sono la qualità: il materiale prodotto non rappresenta più un valore o un bene, ma solo numero.

solo inizialmente aumentano i prezzi.

il valore della moneta cala.
il risparmio privato scompare completamente.
le famiglie perdono poter d'acquisto.
piccole, medie e medio-grandi attività falliscono.

cresce la disoccupazione.

si crea inflazione fino a quando non si bloccano i prestiti, che si bloccano necessariamente in quanto non più solvibili.

sulla società si ha come diretta conseguenza la fortificazione di un sentire collettivo nazionalista e sempre più rigido, dove la libertà che permette di manifestare il disagio viene confusa come nemica primaria del benessere umano.

le classi a risentire maggiormente le crisi sono quelle medie, medio-basse e basse, che non hanno più capacità di una sussistenza autonoma, anche se minima.

la quantità di beni accumulata ed invenduta provoca un abbassamento dei prezzi.
questo abbassamento dei prezzi si riversa su tutte le produzioni fino a quella di produzione dei beni di prima necessita.

si crea un circolo vizioso in cui ogni indice economico in ribasso, ribassa tutti gli altri.

un paese che basa la sua sussistenza ed economia sull'esportazione o importazione anche dei beni di prima necessità crolla completamente.

per coloro che non hanno il controllo dei mezzi di produzione, cioè le persone stipendiate o disoccupate, il crollo del mercato si traduce in fame, in una società che non può più far fronte all'aumento dei sovvenzionati con i sussidi di disoccupazione.




ma con il restringimento della libertà, anche un popolo affamato può far poco.




queste anche alcune cause di alcuni regimi. ad occhio e croce direi che ci siamo.

domenica 21 settembre 2008

Attentato contro la ragione





Gli USA violano il territorio e la sovranità del Pakistan attaccando i “terroristi di Al Qaeda” che si nascondono lì e uccidono invece dei civili innocenti.

Il popolo si rivolta e il nuovo presidenti Asif Ali Zardari, davanti al Parlamento, dice che «non tollererà violazioni della sovranità e dell'integrità pakistana da parte di ogni potenza in nome della lotta al terrorismo»

Secondo gli USA, cosa fanno i “terroristi di Al Qaeda” ? Risposta : un attentato CONTRO il presidente che critica gli USA !

Secondo me, qualcosa non torna in questo discorso.




sabato 20 settembre 2008

Euforici de che ?


La borsa, dopo essere scesa di quasi 10% in tre giorni, riguadagna quasi 10%. Sono tutti euforici. A me sembra un segno di schizofrenia. Mi domando di cosa saranno mai euforici questi signori ? La risposta dei giornali è del grandioso piano del governo americano.

Vediamo :

Diverse grandi ed importanti banche americane fallite. A rischio altre 150 (ufficialmente), vedi QUI per questi ed altri dati.

Esposizioni delle 10 più grandi banche in derivati in MILIARDI DI DOLLARI :

JPMorganChase : 48.000
Citibank: 21.000
Bank Of America: 21.000
Wachovia Bank: 3.000
HSBC: 3.000
Bank of NewYork: 790
WellsFargo: 430
StateStreet: 252
Bank and Trust: 147
National City: 116

Totale : 97.735 MILIARDI DI DOLLARI = 97,7 TRILLIONI = US$ 97.735.000.000.000

Bush e i suoi stanno proponendo un piano tra i 500 e 800 miliardi di dollari ossia, al massimo, lo 0,8% del totale della esposizione delle principali banche americane ai derivati. Mi viene da ridere.

venerdì 19 settembre 2008

Buonanotte



Dopo il Tirreno e l'Espresso qui, altre perquisizioni al giornalista Ruotolo de La Stampa e Sarzanini de Il Corriere qui e qui .

Qui invece il documento cui si fa riferimento nel video.

Che Licio Gelli sia ancora vivo e trasmigrato nel corpo di Berlusconi?

'Buonanotte' si fa per dire.

Confronto

Alitalia:
4 mila esuberi

e tutti ne parlano.


Scuola:
taglio di 70 mila posti di insegnanti,
taglio di 43 mila di ATA,
espulsione dei precari,
aumento fino a 35 degli alunni per classe,
riduzione ore di lezione, tempo pieno e prolungato,
riduzione del sostegno all’handicap,
cancellazione delle scuole con meno di 500 alunni,
ritorno al maestro unico nella scuola elementare,

e nessuno ne parla, o se lo fa, si chiama strumentalizzazione politica.

mercoledì 17 settembre 2008

E.mail che fanno male

Dopo la scuola che fa male, anche la e.mail QUI, trovata su Comedonchisciotte.

E poi dobbiamo continuare a chiamarci umanità?

I miei studenti sono bellissimi

Solo tre giorni con loro e già son così.
Son bellissimi, perché son dannati.
Son bellissimi, perché sono abbandonati a loro stessi.
Son bellissimi, perché sono ignoranti.
Son bellissimi, perché son brutti.
Son bellissimi, perché sono sporchi.
Son bellissimi, perché non si lavano.
Son bellissimi, perché hanno i vestiti bucati.
Son bellissimi, perché son deformi, sono sdentati e gli mancano le dita, perché un giorno uno ha fatto una bomba con la polvere di alcuni petardi e gli è esplosa in mano.
Son bellissimi, perché sono miseri, famiglie inesistenti, situazioni degradate.
Son bellissimi, perché son bulli, dicono le bestemmie e le parolacce.
Son bellissimi, perché non sanno ragionare, perché vengono da culture povere, perché giocano a briscola durante la ricreazione.

E lo ripeto, sono bellissimi, perché alle superiori scrivono io 'o' la fidanzata senza la H.

Son bellissimi, ma non hanno diritti, hanno solo doveri e una briciola di futuro senza nemmeno troppe speranze.

Mettili lì tutti insieme e giocano a chi è il più cattivo, ma poi si imbarazzano quando sanno rispondere ad una domanda e negli occhi, a quindici anni, ci vedi già la vecchiaia.

Ed io mi vergogno per loro.

Mi vergogno di appartenere ad un mondo dove conta più l'immagine che la sostanza, dove siamo invasi dalla bellezza siliconata e le facce di plastica a tronisti, di una Italia dove c'è spazio per tutto, ma non per loro.
Dove c'è spazio per la sicurezza ed il decoro per le strade, per gli appartamenti di lusso, i Montecitori, i palazzi d'epoca e le auto velocissime, dove le mignotte vanno multate e il papa si mette le scarpe di Prada, dove le facciate son tutte pitturate di fresco e tutti i problemi son grandi dilemmi etici di poco valore e solo chiacchiere, se confrontati con la semplicità di quelle vite lì, quelle dei miei studenti.

Che l'intellettualismo di chi sa tutto ed ha sempre ragione, li ha distrutti, ha distrutto quei ragazzi lì che già son conviti, che loro tanto, c'è poco da fare, non capiscono niente.

Che a veder quelle facce, ti vien da dire, di diritti noi ne abbiamo fin troppi.

Che a guardarli di nascosto, quando loro non ti vedono, ti vien voglia di dire, anch'io voglio essere come loro, voglio svuotarmi la testa di tutte le minchiate e rimboccarmi le maniche, per costruire con loro una vita migliore.

Che la Gelmini, Brunetta, Tremonti e la Carfagna ce li metterei lì, davanti a quelle facce lì: provate ad amarli, adesso, gli direi, con tutti i vostri discorsi, prima di andare al Parlamento.
E lo direi anche a Berlusconi, che lui dice che lavora per gli italiani, gli direi Allora prima di lavorare, impara ad amare quei miei studenti lì, vedrai che poi lavori meglio.

Che son più dignitosi loro, alla fine, per me.

Che son tagliati, esclusi, evitati, giudicati e cancrene della vostra bella immagine sulle barche a Portofino.

Ma che il diritto alla vita, ce l'hanno anche loro.

E l'unico momento in cui potrebbero riscattarsi è la scuola.

E il momento dove loro hanno una possibilità, la sola forse, ma che gli vogliono togliere, che non son ragazzi benestanti, loro, di famiglie di città, son figli di cassaintegrati e di casalinghe che tirano avanti facendo le pulizie e la scuola pubblica è già una manna, che a volte, anche se han meno di sedici anni, a lavorare ci vanno già.

Ed i loro diritti, allora, sono i nostri doveri.

A loro, che forse il sapore della vita, loro, lo hanno assaggiato prima di me, e non gli è andato tanto poi giù.

martedì 16 settembre 2008

Tirando le Somme


ovvero Anche le scimmie sanno fare le addizioni e gli italiani che aspettano a imparare?

Sinceramente non so cosa pensare, riguardo al governo, dico.

I cavalli di Troia del PdL si sono rivelati quelli che in realtà erano: cavalli di Troia, appunto.

L'ICI è stata tagliata, Napoli è stata ripulita, Alitalia è stata salvata, i parassiti pubblici (scuole, sanità, Istituti e Enti) sono stati disinfestati accuratamente e i clandestini imprigionati insieme alle mignotte, la camorra scamorrata, la mafia smafiata e i PM trasferiti, i manifestanti puniti.

Fin qui tutti (?) d'accordo, stando ai sondaggi (?).

E se questi erano i cavalli, passiamo al resto che, per usare un eufemismo, chiameremo Gelmini e Carfagna.

Loro, le paladine che ci rimettono anche la faccia, l'unica cosa che ancora mancava da vendere. La vera facciata della nostra vera Troia Italiota.

Del resto il sollazzo provocato dalle loro geniali trovate, non può far altro che continuare ad inebriarci, come la lunga notte di Troia, appunto, prima che il cavallo si aprisse e mostrasse la sua triste realtà viscerale: i comunisti che si erano mangiati il ripieno imbudellato attorno gli organi, come vermi solitari e tenie.

Che dire?

Ma sarà troppo tardi, orsù combattenti e chi di Troia perisce, perisce.

ICI = non si chiama più così, ma creazione di nuove tasse o aumenti delle tasse già esistenti, al fine di colmare abbondantemente l'ammanco.

NAPOLI = l'immondizia ufficialmente non si fa più vedere. Vietato. Kaput. Raus, sciò, via!

ALITALIA = dopo che Colaninno ha danneggiato gravemente Olivetti, Telecom e compagnie varie, viene messo all'amministrazione del caso CAI (che sarà l'ultimo guaito della nostra compagnia di bandiera?) con ottime credenziali. Utile lezione per vedere l'evolversi di ciò che a breve toccherà anche alla Sanità, alle Università ed alle scuole pubbliche.

PARASSITISMO PUBBLICO IMPIEGO = tagli ingenti, niente più malattie né diritti per i sopravvissuti. Ma anche niente più scuola (assai pallosa, confermano gli studenti), né sanità pubblica (troppo lunghe le liste d'attesa, confermano i cittadini).

CLANDESTINI = impossibile prenderli al varco sul confine, stavano solo passeggiando, bruciato l'immigrato.

PROSTITUTE = pene in contraddizione, in tutti i sensi, stavano solo passeggiando, evirato il problema.

Si stringono i rapporti con la camorra e la mafia, ma i giornalisti vengono perquisiti etc. etc., solo in via preventiva, s'intenda, una minuzia.

Alla manifestazione a Napoli, le forze armate aggrediscono i manifestanti, ma anche a Vincenza, e allora? I video pullulano come funghi, alcuni saranno fotomontaggi, no?

E Alfano, be', lui è stato addirittura Lodato, un motivo ci sarà?

Ottime somme, in effetti, tirando le tragiche somme.

Che il fascismo, giammai, diciamo solo che non possiamo essere antifascisti, delfino curioso, stando alla cronaca.

Dove un Presidente di una Repubblica che mai si svegliasse dal suo tiepido torpore.

domenica 14 settembre 2008

Inizio diffusione SCEC

Venerdì 19 p.v. dalle ore 19:00 in poi, all'interno di una manifestazione nel zona centrale di Roma c'è la presentazione del Progetto SCEC dell'Arcipelago Lazio.

...se qualcuno che passa di qui, fosse di lì...

sabato 13 settembre 2008

Lo spettro della Gelmini & Co nei corridoi dell'ospedale

Oltre al mancato diritto allo studio per i ragazzi diversamente abili, (confermo anch'io per le mie classi) che su carrozzine raggiungono la scuola con il pulmino della Misericordia, per trovarsi poi, senza nessuno, a sostare per tempi incredibilmente lunghi in aule incredibilmente numerose e rumorose e senza nemmeno un docente esperto (che ha speso a suo tempo fior di euro per specializzarsi all'Università, S.S.I.S. alias Corsi di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario post-laurea, ma che ora è disoccupato),

un'altra novità sul fronte istruzione.

Sei malato? Magari terminale? Ospedalizzato o immobilizzato ai domiciliari?
Allora, a che ti serve la scuola?

Demente ironia, di fronte ad una triste realtà:

il taglio agli insegnanti destinati all'istruzione dei bambini malati.

Qui solo alcune delle denunce:

Bologna
Bari e Bari
Firenze
Sicilia

E per finire un giro sulla disabilità.

venerdì 12 settembre 2008

Creazione data-base

Studiare la storia per me ha significato, fra le tante, anche imparare ad essere 'sistematica', tale ad avere un archivio di dati che possano meglio indicare quale è la china che stiamo prendendo.

[Discorso un po' contorto, ma tant'è, io son così... c'ho i fiori stipati nel vaso del cranio]

Il 15 Luglio, in maniera in po' idiota, ma soprassediamo, ho scritto in questo post ciò che avevo trovato sul Tirreno (un quotidiano con sede a Livorno), cioè l'incursione delle forze dell'ordine nella sede di Livorno e relativi controlli all'archivio del giornale.

[Al momento il link che avevo messo nel post è introvato... speriamo funzioni successivamente]

Oggi invece la notizia dall'Espresso, qui, qui e qui, ma in caso non fossero accessibili, ora o più aventi, riporto un articolo:

Perquisizioni Gdf, il comunicato
della direzione de L'espresso

" La direzione de L'espresso comunica che le perquisizioni nelle abitazioni dei colleghi Gianluca Di Feo e Emiliano Fittipaldi e negli uffici del settimanale sono terminate. Dopo 7 ore, i diciotto finanzieri impegnati nell'operazione hanno sequestrato numerosi documenti di lavoro dei giornalisti, i loro computer, le loro agende telefoniche. Nel ribadire che L'espresso continuerà nel suo impegno di corretta e completa informazione, per nulla intimidito dai tentativi di ostacolare il lavoro dei giornalisti e di limitarne il diritto di cronaca.

La direzione de L'espresso "


Allora l'idea è quella di creare un data-base per non perdere queste informazioni.

Chiunque voglia partecipare è ben accetto.

AL FINE DI NON PERDERE NOTIZIE, CHE POI NEL MARASMA CE LE DIMENTICHIAMO

Io non sono camerata


Io non sono fascista, non lo sono per ovvie ragioni, tra cui la prima estremamente cronologica e la seconda riguardante le informazioni che ho sul fascismo e che logicamente non condivido.

A volte ho provato a parlare con mia nonna, che ha vissuto la sua gioventù durante il fascismo, chiedendole quali significati avesse l'esser fascisti: nessuno, diceva, perché non c'era possibilità di scelta; a volte, diceva, doveva vestirsi con il colori della bandiera italiana e sfilare in bicicletta con le sue coetanee, delle vere faticate, in quanto raggiungere la città, a una quarantina di chilometri, toglieva ogni possibile voglia di trovare una qualsiasi forma di divertimento anche nell'obbligo.

Poi, racconta, a chi non era fascista, che si intestardiva, succedevano delle cose strane, gli uomini si potevano nascondere, ma le donne a volte venivano molestate. E lì, con la pudicizia tipica delle nonne di novantanni, eclissava sul racconto delle violenze sessuali subite da alcune ragazze nella campagna fiorentina.

Questo potrebbe bastare, assieme alla violenza ovunque e alla privazione della libertà, che io fortunatamente ancora non ho vissuto.

Per un po' di tempo, sapere che la legge Scelba puniva l'apologia del fascismo, mi ha fatto sentire più tranquilla, poi sapere che Pisanò nel 1991, fondatore del Movimento Fascismo e Libertà, ha scampato le pene previste grazie a quell'aggettivo "disciolto" , mi ha reso più titubante.

Oggi i miei studenti a scuola, giovani adolescenti appena varcata la soglia del diritto al voto, tengono in bella mostra l'effige di Mussolini e a nulla servono i miei rimproveri. Anzi, rimproverarli si traduce, per loro, in mera provocazione, che li porta a mostrarmi con divertimento altre immagini ed a propinarmi curiose dissertazioni sul fascismo nei temi a piacere. Meglio ignorare allora?

Peccato che oggi anche il regime informativo non manchi, giorno dopo giorno, di richiamare il fascismo, mettendo in secondo piano le varie critiche mosse all'apologia dichiarata a caratteri stampatelli e in grassetto, come è successo pochi giorni fa per della Repubblica Sociale Italiana (o Repubblica di Salò), quando poi alcune critiche altro effetto non hanno che inneggiarlo in maniera ancora più amplificata.

Trovo necessità proprio oggi di questo sfogo, in quanto ho scoperto, grazie ad un quotidiano locale, che a Firenze è stata fondata l'associazione La Fenice.
Scorro il sito web: gli accoliti si chiamano camerata e vendono portachiavi con la croce celtica.

Ciò che ancora non capisco è come si possa aderire a determinate idee, quali siano le motivazioni, gli ideali e tutto ciò che può significare.

Qualcuno me lo può spiegare?

giovedì 11 settembre 2008

E' ancora possibile manifestare?


Qui da me la scuola inizia il 15 Settembre.

Le classi sono formate in media da 27 / 31 alunni.
Contro i 20 dell'anno scorso.

Classi così numerose sono difficili da gestire e quindi ne risente enormemente la qualità dell'insegnamento.

Capirlo non è difficile: oltre a spiegare, un insegnante deve anche verificare se gli studenti hanno difficoltà, quali difficoltà hanno e come meglio intervenire al fine di aiutarli nella maniera idonea, un insegnante li deve poi valutare, un aspetto questo molto difficile e delicato.

I manuali dei pedagogisti, nel frattempo, si dilettano in teorie fantasmagoriche e poco attuabili.

[Tanto per avere un'idea :
le ridefinizioni che vengono fatte nella scuola, sono fatte da persone che non sono mai state nella scuola, se non che come studenti a loro tempo. Un docente universitario che all'epoca, 4 anni fa, teneva un corso di formazione a pagamento per gli insegnati (con uno stipendio di 350 euro l'ora, contro i 17 euro dell'insegnante) propinava esperimenti sui topi impegnati a percorrere strani labirinti, al termine della presentazione di tutti i casi di studio dei topi (circa 3 ore) giunse alla conclusione che i topi giovani prediligevano percorsi più rischiosi dei topi vecchi; quindi, come conclusione: i ragazzi che frequentano le scuole superiori, hanno più predisposizione al pericolo che gli adulti. Illuminante, eh?

Le ore di lezione vengono costantemente ridotte, il Ministro parla addirittura di scendere ad ore di 50 minuti anche in quelle scuole dove non è già stata attuata la riduzione dell'ora.

50 minuti che comprendono lo spostamento da un'aula all'altra, l'entrata in classe e l'inizio della lezione (che sono quindi meno di 50 minuti effettivi di lezione).

Allo studio della storia, per esempio, sono previste 2 ore settimanali.

Come si fa a spiegare, interrogare, interagire con gli studenti, individuare le difficoltà ed aiutare uno studente nel suo percorso formativo, considerando quanti studenti ci sono per classe e quanto tempo abbiamo a disposizione?

[Un rapido calcolo fa ipotizzare che abbiamo a disposizione circa 2 minuti per alunno.]

Ma c'è ancora un fatto più grave: quest'anno sono stati ridotti gli organici e non ci sono insegnanti di sostegno.

In una mia classe ci sono 3 alunni H.

Le problematiche possono essere molte, da alunni non vedenti o non udenti, ad alunni con gravissime patologie invalidanti non solo fisicamente, ma anche mentalmente.

Questi sono alunni diversamente abili che hanno DIRITTO allo studio e che logicamente hanno NECESSITA' di percorsi differenziati.

Per loro non ci sono insegnanti. O, se arriveranno copriranno solo parzialmente l'orario settimanale!

Le famiglie DEVONO fare ricorso.

CALENDARIO delle manifestazioni

10 sett. Napoli - ore 10.00 piazza Carità manifestazione “Tutti a scuola” – onlus

ALLA MANIFESTAZIONE VIENE DESTINATO UN PICCOLO SPAZIO, OLTRE IL QUALE NON E' POSSIBILE ANDARE

10 sett. Roma - L.S. Newton ore 10.00 viene presentato il libro di Giovanni Floris “La fabbrica degli ignoranti”. Interviene M. Gelmini

UN GRUPPO DI INSEGNANTI VIENE IDENTIFICATO DALLE FORZE DELL'ORDINE PER AVER FISCHIATO AL MINISTRO

10 sett. Genova - Fiera del Mare ore 17.30: manifestazione dei precari

11 sett. Bologna - Assemblea generale di genitori e insegnanti ore 16.30 alla scuola Guido Reni (contro maestro unico)

12 sett. Rende (Cosenza) - ore 16.00 assemblea Cgil presso I.T.C. Cosentino di Rende

13 sett. Bari - Fiera del Levante ore 9.00 sit-in sindacati di base + CIP Puglia

13 sett. Venezia ore 11.00 “FROZEN” DI PROTESTA PER LA SCUOLA in C.po S. Geremia.

15 sett. - ritardo delle lezioni - Cobas

15 sett. - un’ora di “disubbidienza civile” Partito Socialista

26 sett. - varie iniziative locali - Cobas

26, 27, 28 sett. tre giorni di iniziative del PD a difesa della scuola contro la riforma Gelmini

27 sett. Roma - convegno precari Cesp-Cobas

3 ott. - sciopero Unicobas

17 ott. - sciopero Cobas + Cub + Sdl

31 ott. - sciopero presidi Cgil, Cisl, Snals (Adnkronos)

Quante frasi rosse intercaleranno i prossimi appuntamenti?

La libertà di espressione è garantita dalla Costituzione, nella dittatura no.

LA DITTATURA TOGLIE AD OGNI PERSONA IL DIRITTO DI ESISTERE.

volantino, “Perché lottiamo” – 1976

Perché?

– Perché intervenire in un quartiere occupando una casa con appartamenti vuoti da anni?

– Perché opporsi alla speculazione edilizia?

– Perché creare un centro sociale dove tutti si possano incontrare e discutere di vari problemi liberamente?

– Perché rifiutare una società che di fatto elimina i rapporti fra gli individui e gli crea delle città che sono alveari?

... per una società senza servi e senza padroni.