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lunedì 8 settembre 2008

Dittatura nel paese occupato


L'Impero USA in decadenza cerca di resistere. Un tempo, gli americani erano ben accolti dagli italiani. Certo, la propaganda di guerra, quella sociale, economica, culturale che seguì il secondo conflitto mondiale ci convinse che l'America aveva tutte le risposte, aveva, insomma, sempre ragione.

Oggi, l'America è fallita e ha fallito il suo ideale di libertà e progresso. Si è persa in un mare di spreco, inutile consumismo.

Ho soltanto un modo per capire l'ostinato bisogno di ampliare la base militare USA Dal Molin a Vicenza : delirio di potere. Di un potere che non ritornerà mai più, perso per sempre nel vuoto di una ideologia neo-conservatrice.

Quanto alla dittatura in Italia, ha già messo un piede sulla penisola. Raccomando questa e questa lettura.

sabato 30 agosto 2008

In cerca di guai

De Telegraaf, giornale olandese, afferma che spie dei servizi segreti olandesi, infiltrate nelle legittime installazioni nucleari iraniane, sono tornate in patria per mettersi in salvo. Si teme un attacco americano e israeliano a sorpresa contro l'Iran.

Dopo il fiasco dei consiglieri americani e israeliani in Georgia, Bush e i suoi padroni, non paghi dalla guerra in Iraq e Afganistan, vogliano mettersi ancora nei guai. Ovviamente, siamo tutti minacciati da una guerra che non può essere fatta senza armi nucleari. La ragione è semplice : le installazioni iraniane si trovano a centinaia di metri sotto la superficie, ben protette da armi convenzionali.

La foto in testa a questo post descrive come vedo l'amministrazione americana con il suo maniacale e irrazionale militarismo.

lunedì 11 agosto 2008

Relativismo logico

Ci son delle cose che io mi sforzo di capire, ma non ci riesco.

Ieri -ma non avevo voglia di scrivere, quindi lo faccio oggi- trovo sul Corriere.it questa fotografia con la seguente didascalia :

Il villaggio di fuoco - Un soldato Usa in Iraq durante una pausa mentre alle sue spalle il fuoco divora delle case di fango nel villaggio abbandonato di Balad Ruz, 75 chilometri a nord-est di Bagdad. Il fuoco viene appiccato per evitare che i terroristi possano trovare rifugio nel villaggio (Ap)


La leggo, la rileggo, la ririleggo e la riririleggo, ma mi sfugge la logica e mi colpisce l'ironia.

Cioè un villaggio non è che si abbandona così, perché una mattina tutti gli abitanti si svegliano e dicono be' sai che c'è oggi? abbiam voglia di abbandonare il villaggio, così i terroristi ci si nascondono. Che poi, ecco, 'sti terroristi, che mi san tanto di leggenda metropolitana, non credo che abbian proprio bisogno in un villaggio abbandonato, se è vero che son così bravi e così pericolosi e astuti come dicono, magari sono un tantinello meglio organizzati, no?

Ecco a me, questa didascalia qui, mi sa tanto di una scusa bella e buona per giustificare una cosa che bella e buona non è.

Ecco mi sembra un po' come quella storia che è successa a Granaiolo -piccolo paesello del contado empolese quasi al confine con il senese- che siccome è morto un ragazzo con la macchina perché aveva bevuto e andava troppo veloce ed ha picchiato contro un albero che costeggia la strada, la gente mica ha detto sarà meglio che si impari ad andar più piano e a non esser ubriachi quando ci si mette al volante, no, la gente ha detto: be', bisogna tagliare gli alberi.

domenica 10 agosto 2008

Fascismo prossimo venturo


Siamo molto vicini, un mese o due, forse entro la fine del 2008. L'attuale sistema economico sta per essere sostituito. Non avremo una classica crisi, ma un cambio di sistema.
Il primo passo sarà la distruzione di tutte le nostre certezze.

Ciò che è illegale sarà proposto come l'unica alternativa : guerra, truffa, inganno. La legge sarà accantonata e la costante emergenza ci verrà sbattuta in faccia. La Georgia e l'Iran saranno l'oggetto delle notizie dei media corrotti nelle prossime settimane e mesi. Il crollo finanziario americano farà da sottofondo alle novità belliche.

Gli Stati Uniti d'America, Israele, Inghilterra, Francia ed altri attaccheranno l'Iran, forse con armi nucleari, perché non hanno più soldati e mezzi a disposizione.
Il motivo : causare un caos mondiale e spargere la paura e la crisi.
Le persone, così, saranno colpite e accetteranno le nuove regole imposte dal potere forte costituito da banche e società segrete.

Cosa vogliono ? Vogliano il controllo totale della società umana tramite l'economia e un fascismo mondiale.

Cosa farà la Russia ? Attaccherà la Georgia e prenderà il controllo della regione. L'attacco all'Iran diventerà un vero e proprio caos mondiale. Il petrolio salirà a cifre altissime, l'economia americana crollerà. L'Iran reagirà all'attacco illegale e causerà grande perdite agli americani. L'Iraq, l'Afghanistan vedranno un aumento della resistenza militare e le forze americane e alleate subiranno grande perdite. La situazione militare andrà fuori controllo. Le notizie cominceranno ad arrivare alle popolazioni del mondo che reagiranno rifiutando la guerra. Crescerà la rabbia dei cittadini americani per la crisi economica. L'Europa inizierà a riflettere sulle conseguenze della guerra. Proteste e disordini saranno continui negli USA e in alcune parti dell'Europa. Polizia e esercito saranno per le strade. Nuove leggi economiche e sociali verranno proposte e approvate immediatamente dai congressi dei diversi paesi. A questo punto il fascismo è al suo posto. Cosa accadrà allora ?

La Russia non accetterà l'attacco all'Iran e attaccherà la flotta navale anglo-americana. Sarà l'inizio della fine per l'occidente come conosciamo. Il sistema economico sarà basato su una nuova moneta del Nord America e sull'Euro. Sarà introdotto l'obbligo della moneta elettronica. I cittadini non potranno più essere liberi dalle banche.

I prossimi giorni sono importanti per verificare se questo scenario potrà materializzarsi.

Ipocrisia


Siccome sembra che la sopravvivenza della vita non sia più legata all'istinto di conservazione della specie, ma al vile denaro, quante vite si salverebbero con la stessa cifra usata per ammazzarle?

volantino, “Perché lottiamo” – 1976

Perché?

– Perché intervenire in un quartiere occupando una casa con appartamenti vuoti da anni?

– Perché opporsi alla speculazione edilizia?

– Perché creare un centro sociale dove tutti si possano incontrare e discutere di vari problemi liberamente?

– Perché rifiutare una società che di fatto elimina i rapporti fra gli individui e gli crea delle città che sono alveari?

... per una società senza servi e senza padroni.