giovedì 11 settembre 2008

E' ancora possibile manifestare?


Qui da me la scuola inizia il 15 Settembre.

Le classi sono formate in media da 27 / 31 alunni.
Contro i 20 dell'anno scorso.

Classi così numerose sono difficili da gestire e quindi ne risente enormemente la qualità dell'insegnamento.

Capirlo non è difficile: oltre a spiegare, un insegnante deve anche verificare se gli studenti hanno difficoltà, quali difficoltà hanno e come meglio intervenire al fine di aiutarli nella maniera idonea, un insegnante li deve poi valutare, un aspetto questo molto difficile e delicato.

I manuali dei pedagogisti, nel frattempo, si dilettano in teorie fantasmagoriche e poco attuabili.

[Tanto per avere un'idea :
le ridefinizioni che vengono fatte nella scuola, sono fatte da persone che non sono mai state nella scuola, se non che come studenti a loro tempo. Un docente universitario che all'epoca, 4 anni fa, teneva un corso di formazione a pagamento per gli insegnati (con uno stipendio di 350 euro l'ora, contro i 17 euro dell'insegnante) propinava esperimenti sui topi impegnati a percorrere strani labirinti, al termine della presentazione di tutti i casi di studio dei topi (circa 3 ore) giunse alla conclusione che i topi giovani prediligevano percorsi più rischiosi dei topi vecchi; quindi, come conclusione: i ragazzi che frequentano le scuole superiori, hanno più predisposizione al pericolo che gli adulti. Illuminante, eh?

Le ore di lezione vengono costantemente ridotte, il Ministro parla addirittura di scendere ad ore di 50 minuti anche in quelle scuole dove non è già stata attuata la riduzione dell'ora.

50 minuti che comprendono lo spostamento da un'aula all'altra, l'entrata in classe e l'inizio della lezione (che sono quindi meno di 50 minuti effettivi di lezione).

Allo studio della storia, per esempio, sono previste 2 ore settimanali.

Come si fa a spiegare, interrogare, interagire con gli studenti, individuare le difficoltà ed aiutare uno studente nel suo percorso formativo, considerando quanti studenti ci sono per classe e quanto tempo abbiamo a disposizione?

[Un rapido calcolo fa ipotizzare che abbiamo a disposizione circa 2 minuti per alunno.]

Ma c'è ancora un fatto più grave: quest'anno sono stati ridotti gli organici e non ci sono insegnanti di sostegno.

In una mia classe ci sono 3 alunni H.

Le problematiche possono essere molte, da alunni non vedenti o non udenti, ad alunni con gravissime patologie invalidanti non solo fisicamente, ma anche mentalmente.

Questi sono alunni diversamente abili che hanno DIRITTO allo studio e che logicamente hanno NECESSITA' di percorsi differenziati.

Per loro non ci sono insegnanti. O, se arriveranno copriranno solo parzialmente l'orario settimanale!

Le famiglie DEVONO fare ricorso.

CALENDARIO delle manifestazioni

10 sett. Napoli - ore 10.00 piazza Carità manifestazione “Tutti a scuola” – onlus

ALLA MANIFESTAZIONE VIENE DESTINATO UN PICCOLO SPAZIO, OLTRE IL QUALE NON E' POSSIBILE ANDARE

10 sett. Roma - L.S. Newton ore 10.00 viene presentato il libro di Giovanni Floris “La fabbrica degli ignoranti”. Interviene M. Gelmini

UN GRUPPO DI INSEGNANTI VIENE IDENTIFICATO DALLE FORZE DELL'ORDINE PER AVER FISCHIATO AL MINISTRO

10 sett. Genova - Fiera del Mare ore 17.30: manifestazione dei precari

11 sett. Bologna - Assemblea generale di genitori e insegnanti ore 16.30 alla scuola Guido Reni (contro maestro unico)

12 sett. Rende (Cosenza) - ore 16.00 assemblea Cgil presso I.T.C. Cosentino di Rende

13 sett. Bari - Fiera del Levante ore 9.00 sit-in sindacati di base + CIP Puglia

13 sett. Venezia ore 11.00 “FROZEN” DI PROTESTA PER LA SCUOLA in C.po S. Geremia.

15 sett. - ritardo delle lezioni - Cobas

15 sett. - un’ora di “disubbidienza civile” Partito Socialista

26 sett. - varie iniziative locali - Cobas

26, 27, 28 sett. tre giorni di iniziative del PD a difesa della scuola contro la riforma Gelmini

27 sett. Roma - convegno precari Cesp-Cobas

3 ott. - sciopero Unicobas

17 ott. - sciopero Cobas + Cub + Sdl

31 ott. - sciopero presidi Cgil, Cisl, Snals (Adnkronos)

Quante frasi rosse intercaleranno i prossimi appuntamenti?

La libertà di espressione è garantita dalla Costituzione, nella dittatura no.

LA DITTATURA TOGLIE AD OGNI PERSONA IL DIRITTO DI ESISTERE.

2 commenti:

Octuagenario ha detto...

Che insegni?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

E' dura la vita oggi per chi sta nella scuola. Sia per chi insegna che , a volte, per chi deve imparare.

E chi comanda, questo lo sa, e vuole solo far peggiorare tutto per poi tirare fuori dal cappello a cilindro la soluzione più ovvia: solo scuole private...

volantino, “Perché lottiamo” – 1976

Perché?

– Perché intervenire in un quartiere occupando una casa con appartamenti vuoti da anni?

– Perché opporsi alla speculazione edilizia?

– Perché creare un centro sociale dove tutti si possano incontrare e discutere di vari problemi liberamente?

– Perché rifiutare una società che di fatto elimina i rapporti fra gli individui e gli crea delle città che sono alveari?

... per una società senza servi e senza padroni.