giovedì 25 settembre 2008

Corruzione: tutto sotto controllo.


oggi L'Unità e la Repubblica pubblicano questi simpatici articoli in cui si fa il punto della situazione sulla corruzione in Italia.

immancabilmente non si può far altro che notare come, grazie al nostro Premier alias Il Salvatore Berlusconi, la situazione sulla corruzione in Italia sia nettamente migliorata: siamo retrocessi enormemente, ovvero la corruzione è aumentata.

e ciò è perfettamente il linea con le prospettive del nostro Governo: non possiamo dire che il nostro Premier abbia tradito le nostre aspettative.

siamo a pari del Botswana, ma mettendoci di impegno, ne siamo ormai certi, possiamo migliorare. Anzi, la attuale conduzione del nostro governo non lascia ombra di dubbi: la corruzione c'è, è aumentata e possiamo fare di più.

infatti.

Maria Teresa Brassiolo, presidente di Trasparency Italia, ha chiesto al ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta di «nominare con la massima urgenza un nuovo sottosegretario con la funzione di Alto commissario alla lotta alla corruzione».

vediamo allora chi potrebbe fare il caso nostro (tratto da M.Travaglio e P.Gomez).

ecco i possibili candidati in base alla logica del funzionamento del nostro Governo:

Bonsignore Vito (europarlamentare FI): condannato definitivamente a 2 anni per tentata concussione nello scandalo delle tangenti per il nuovo ospedale di Asti.

Bossi Umberto (Lega Nord): condannato in via definitiva a 8 mesi di reclusione per 200 milioni di finanziamento illecito dalla maxitangente Enimont.

Cantoni Giampiero (FI): ha patteggiato 2 anni di reclusione per corruzione e concorso in bancarotta e risarcito 800 milioni di lire.

Carra Enzo (PD): una condanna in via definitiva per false dichiarazioni al pubblico ministero. Per i giudici, Carra è un falso testimone che, con il suo «comportamento omertoso» e la sua «grave condotta antigiuridica», ha tentato di «assicurare l’impunità a colpevoli di corruzione, falso in bilancio e finanziamento illecito» nel caso Enimont. Parola del Tribunale e della
Corte d’Appello di Milano, nonché della Cassazione, che l’hanno condannato prima a 2 anni e poi a 1 anno e 4 mesi (grazie allo sconto del rito abbreviato) di carcere.

Ciarrapico Giuseppe (PDL): è stato condannato a 3 anni definitivi per il crack da 70 miliardi della Casina Valadier (ricettazione fallimentare) e ad altri 4 e mezzo per il crack Ambrosiano (bancarotta fraudolenta).

Dell’Utri Marcello (FI): condannato definitivamente a Torino a 2 anni e 3 mesi per false fatture e frodi fiscali nella gestione di Publitalia (reato per cui fu arrestato per 18 giorni nel maggio 1995 e poi patteggiò la pena in Cassazione).

La Malfa Giorgio (FI): condannato definitivamente a 6 mesi per il finanziamento illecito della maxitangente Enimont.

Sciascia Salvatore (FI): condannato definitivamente a 2 anni e 6 mesi per aver corrotto alcuni ufficiali e sottufficiali della Guardia di finanza.


Del resto Huguette Labelle, direttore dell'ong. Transparency International ha dichiarato:

«Arginare la corruzione necessita di una stretta sorveglianza dei parlamentari, dell'applicazione della legge, di media indipendenti e di una società civile viva. Quando queste istituzioni sono deboli, la spirale della corruzione esce fuori controllo con conseguenze terribili per la gente comune, per la giustizia e per l'uguaglianza della società».

Illuminante, non ce ne eravamo accorti...

8 commenti:

Franco ha detto...

Complimenti! trovo il tuo blog decisamente interessante e mi piace il tuo stile. Ergo ti linko immediatamente. Verrò a leggerti spesso.
Au revoir.

Anonimo ha detto...

Eh, si: ne abbiamo di esperti manager di corruzione in parlamento ... son più che sicuro che riusciremo a fare molto meglio in quella speciale classifica ...

digito ergo sum ha detto...

vedo già il berlusca ad interim... in attesa che trovi qualcuno più corrotto e corruttore di lui.

Octuagenario ha detto...

Non so se hai sentito che fra un po' elargiranno l'immunità anche ai ministri.
Nel caso qualcuno fosse stato trombato alle elezioni... c'è sempre il ripescaggio.

Prefe ha detto...

ciao

quando dici "siamo retrocessi enormemente, ovvero la corruzione è aumentata."
non è proprio precisissimo.
A livello assoluto siamo circa sempre lì, sono gli altri che nel frattempo migliorano. E noi eleggiamo berlusconi...

Gabryella Costa Fdd ha detto...

Tutti questi dati li conosco a memoria(haimè)
Sai come dice il detto(8mi scuso in anticipo per il francesimso)
La merda piu la rimesti,piu puzza-
E questa è una banda che andrebbe sotterrata con la merda e trasformata in Humus,ma temp che inquinerebbero le falde
opsssssl'ho detto!!
aiutoooo io non ho il ghedini
della situazioneee!!

Haemo Royd ha detto...

Sospiro...un pensiero mi conforta:L'Italia è piena anche di gente normale, onesta,che ogni giorno anche nelle piccole cose fa o cerca di fare del suo meglio per migliorare il mondo.
Se cambio io cambia il mondo.
Ma ora basta con queste considerazioni chè devo fare delle telefonate da maniaco.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

La corruzione è ovvio che sia in aumento. Si sta restaurando sia qualche "abitudine" del "vecchio caro ventennio" sia molte "usanze" della prima Repubblica.

Quindi è ovvio che la corruzione sia tra questi ameni costumi recuperati in tutta fretta....

volantino, “Perché lottiamo” – 1976

Perché?

– Perché intervenire in un quartiere occupando una casa con appartamenti vuoti da anni?

– Perché opporsi alla speculazione edilizia?

– Perché creare un centro sociale dove tutti si possano incontrare e discutere di vari problemi liberamente?

– Perché rifiutare una società che di fatto elimina i rapporti fra gli individui e gli crea delle città che sono alveari?

... per una società senza servi e senza padroni.