venerdì 18 luglio 2008

La repubblica delle banane


Oggi son finiti i corsi di recupero di Geografia , non so quanta curiosità sia riuscita a sollevare.

So che lì ha colpiti il fatto che prima del crollo del muro di Berlino, da una parte bevevano CocaCola, dall'altra no, che poi non è un'idea mia, ma l'avevo rubata dal film Good Bye Lenin, però da lì han fatto il discorso della cortina di ferro e si son ricordati tutto. E quando abbiamo studiato i trasporti, si son messi lì a gurdarsi le etichette dei vestiti per vedere da dove venivano... e sì, han detto, il Bangladesh per una maglietta di mercato forse è un po' troppo lontano, che poi il Bangladesh mica lo sapevano dov'era e siamo andati a cercarlo sulla carta, ed abbiamo immaginato con quali mezzi di trasporto l'avranno portata fin qui quella maglietta, in questo piccolo punto della Toscana, e menomale abbiamo detto non era un casco di banane, sennò andava a male, o lo coglievano acerbo che poi maturava durante il trasporto, sì, che schifo, e poi le mangi te, si son detti, chissà che schifo si mangia e han detto che forse le albicocche che il nonno c'aveva nell'orto forse eran meglio e un'altra ha detto che lei c'ha anche le galline insieme a quattro cani... e così han capito quanti tipi di trasporti ci possono essere e la dinamica dei tempi e la dinamica della quantità e della qualità e del mercato, ma non farebbero prima, ha detto uno, che le magliette le facessero qui, almeno non si pagherebbe anche il trasporto? Sì, ha risposto un altro, ma per le banane come fai? Le cerco più vicino e se poi non ci sono, mangeremo le albicocche del tu' nonno.

E poi io c'avevo da fare le nostre due ultime ore insieme e dovevo dire, in quelle due ore, un sacco di cose, volevo dirgli tutto, tutto ciò che sapevo, tutto ciò che pensavo, tutto ciò che immaginavo, insomma poi gli ho fatto una testa così, che più che preparati, secondo me, sono usciti un po' rincoglioniti.

1 commento:

fabio r. ha detto...

ciao pipoca!
grazie del passaggio nel blog, ricambio con mucho gusto! per una collega di sventure scolastiche questo ed altro..anzi, farò di più: ti aggiungo nel blogroll, così non ti perderò di vista.

Mi aggancio a questo tuo post (= messaggio di posta elettronica?) perchè io - da insegnante prevalentemente di tedesco - mi scontro spesso con i dubbi muro - dopo e prima a Berlino! Poi è un mio cavallo di battaglia ( o di Tria..?) visto che è stato l'argomento della mia ormai lontanissima tesi...
è sconvolgente per me - amante della storia tanto da autodefinirmi un medievista mancato - vedere la mancanza di senso storico (ma che dico! cronologico!!) nei rahgazzi del liceo, come se il 1989 fosse uguale al 1789...
Bella classe dirigente del futuro ci stiamo organizzando!
Tralasciamo poi la geografia.. la Tunisia e la Turchia per lor pari sono... anche al'università!

vabbè...ah! i cani: io li adoro spassionatamente! ne ho 2 affidati in canile! ci mancherebbe altro!! amo tutti gli animali, i gatti sono un mio alter ego, ma sono anche più semplici da gestire in una casa piccola... ecco perchè ne ho attualmente 3/4...

Se avessi 1/10 dei soldi del premier mi comprerei una villa in campagna, qui in Umbria, e la adibirei ad eremo per me e tutti i cani/ gatti randagi, altrochè!

Allora a presto.
ciao, fabio

volantino, “Perché lottiamo” – 1976

Perché?

– Perché intervenire in un quartiere occupando una casa con appartamenti vuoti da anni?

– Perché opporsi alla speculazione edilizia?

– Perché creare un centro sociale dove tutti si possano incontrare e discutere di vari problemi liberamente?

– Perché rifiutare una società che di fatto elimina i rapporti fra gli individui e gli crea delle città che sono alveari?

... per una società senza servi e senza padroni.