mercoledì 22 ottobre 2008

che bello


mi fa uno strano effetto.

stamani la classe si dichiara autogestita [segue firma prof.]
che poi ti metti lì e ci parli e nemmeno sanno perché,
non sanno nemmeno come si fa.

e poi arrivano i maggiorenni che si mettono a controllore quelli più piccoli,
e non sono capaci nemmeno a fare un discorso,
ma per domani, mi han detto, si prepareranno meglio,
oggi sono partiti alla sprovvista.

più scuola di questa non si può!

e per due giorni o tre o quanti saranno,
sentiranno il gusto della democrazia,
quello che è sempre stato un concetto astratto
e da vocabolario, diventerà concreto.

e per due giorni o tre o quanti saranno,
si sentiranno parte di tutta l'Italia,
e la smetteranno di sentirsi un niente,
i miei studenti,
in questo Stato che li vorrebbe
anche meno di niente.

ma son buffi ed io non posso
far altro che sentirmi candida
e gioire della purezza e dell'ingenuità.

3 commenti:

Franco ha detto...

Piccoli cuccioli crescono, pipoca.
Insegna loro la democrazia vera e li farai liberi d'intelletto.
E' un piacere rileggerti.

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

E tu mia carissima amica, guida questa loro ingenuità perchè ne va del loro futuro.
Un abbraccio di resistenza.

ventopiumoso ha detto...

se posso permettermi, mi aggrego all'abbraccio di schiavi o liberi. saluti

volantino, “Perché lottiamo” – 1976

Perché?

– Perché intervenire in un quartiere occupando una casa con appartamenti vuoti da anni?

– Perché opporsi alla speculazione edilizia?

– Perché creare un centro sociale dove tutti si possano incontrare e discutere di vari problemi liberamente?

– Perché rifiutare una società che di fatto elimina i rapporti fra gli individui e gli crea delle città che sono alveari?

... per una società senza servi e senza padroni.