lunedì 21 aprile 2008

Sull'anarchismo : riflessioni sparse


Riflessioni sull'anarchismo classico


Primo spunto di riflessione :


" La libertà del popolo non è la mia libertà "

Max Stirner 1844


Quanto mai sento mia questa frase .


Ostile dichiaratamente al fenomeno mediatico .

Non riesco a digerire tv e la stragrande maggioranza dei film .

L'informazione ufficiale mi attanaglia la gola.

L'editoria mi disgusta e la pausa - libreria mi è stata tolta (il mio libraio , filosofo alcolista , sublime consigliere ed instancabile ricercatore , ha chiuso : vendevano di più la Mondadori , Fabio Volo e la Littizzetto).


Il crollo del capitalismo , oramai denunciato dalla controinformazione , lievemente accennato dall'informazione ufficiale , malamente nascosto dai volti sorridenti dei vertici politici mondiali , porterà ad una società diversa.

La spesa collassa .


I partiti sono figli del Marketing .

La salute è figlia del Marketing .

L'istruzione è figlia del Marketing .

La religione è figlia del Marketing .


L'ideologia è puttana , ben si compra e si assoggetta , inerme , passiva e deformata .

E' la nuova ideologia a quiz : niente è critico , la risposta è una , tutto il resto frustrazione e paranoia.


Come non mai oggi la libertà del popolo è un ossimoro.


Il popolo è indottrinato alla libertà , ma tale falsa libertà si scontra sempre di più con la vera libertà del singolo , quella che si respira ogni giorno .

Con un clik , l'economia ci può spegnere il bancomat .


Solo un esempio l'odierno dibattito :


la libertà di poter circolare di notte , comporterà l'uso massiccio di telecamere o guardie nelle principali vie pedonali ...


saremo più liberi così liberi, anche se maggiormente controllati , spiati e ripresi ?!?!


Lo spettacolo del reale – lo spettacolo in prima serata di un'intimità alla Truman Show – vomitata in faccia dall' Auditel ci ha già indottrinato ?


Secondo spunto di riflessione :


Una delle tante critiche mosse all'anarchismo classico , è stata la sua componente utopica, avulsa da ogni forma di realtà economica e realtà classista .


Di fatto oggi :

- il capitale è come non mai accentrato nelle stamperie bancarie private mondiali ;

- le classi sociali si sono auto-estinte : permangono fantocci , amanti del lusso , ma supini a improvvisi rovesci di fortuna , che troneggiano su una indiscussa massa , più o meno autonoma e/o anonima , ricca di un parcellizzato capitale , di norma sotto forma di debito a rate .

- tale massa ( per costrizione inconscia? ) è occupata a farsi guerra ;

- la moralità e l'etica vengono discusse a tavolino , il sacro è sempre più laico ed il laico sempre più sacro ;

- il 'cosiddetto' sottoproletariato Marcusiano è prossimo ad una nuova forma di razzial-ghettizzazione-deportazione (cui già si intravedono gli embrioni) ;

- la libertà garantita da una Costituzione in estinzione è tale , ma solo sulla carta ;

- c'è il Partito , un Solo Partito , venduto sotto falsi nomi e divergenze ambidestre , senza nemmeno un'ideologia (od un qualcosa , almeno , se non da seguire , almeno da combattere ).


Si sussurra :

il 'morbido regime' ed il massonico regime mondiale , sanguignamente semi-divino , che vuole un controllo totale , vita e morte compresi .


Terzo spunto di riflessione :


Il servizio reso dal marxismo , così profondamente sconvolto e deformato , si può considerare germe del contemporaneo trasferimento di un falso capitale (fatto essenzialmente di carta stampata, senza valore intrinseco), solo illusorio, nelle mani dei tanti ?


Gli ambiti 'strumenti di lavoro' sono ancora veramente capitale o solo prestito ?

O si trasferisce anch'esso in una ideologia del 'possesso' ?

Che diventa denaro , consumo , indebitamento , o comunque continua sottomissione al potere economico ?


Quarto spunto di riflessione : sulla liberà .


Emma Goldman 1917


“ L'anarchismo opera realmente per la liberazione dello spirito dell'uomo dal dominio della religione ; per la liberazione della persona dalla signoria della proprietà ; per la liberazione dalle catene e dalle restrizioni del governo . L'anarchismo opera per un ordine sociale basato sul libero raggruppamento degli individui , aventi lo scopo di produrre una ricchezza veramente sociale : un ordine che mira a garantire a ogni essere umano il libero accesso alla terra ed il pieno godimento delle necessità di vita , secondando i desideri , le predilezioni e le inclinazioni di ciascun individuo”.


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volantino, “Perché lottiamo” – 1976

Perché?

– Perché intervenire in un quartiere occupando una casa con appartamenti vuoti da anni?

– Perché opporsi alla speculazione edilizia?

– Perché creare un centro sociale dove tutti si possano incontrare e discutere di vari problemi liberamente?

– Perché rifiutare una società che di fatto elimina i rapporti fra gli individui e gli crea delle città che sono alveari?

... per una società senza servi e senza padroni.