lunedì 5 gennaio 2009

Israele ha perso


Da questa foto sembra che il ministro israeliano Livni abbia già intuito i guai in cui Israele si è messo.

Anche se è difficile definire questo crimine di aggressione una guerra, la sconfitta di Israele sul piano morale è già avvenuta, quella sul piano militare è questione di poco tempo. I criminali israeliani non riusciranno ad eliminare il democraticamente eletto governo di Hamas e sbatteranno la faccia contro un popolo forte e unito.

Per quelli che pensano che i palestinesi siano dei terroristi, estremisti islamici che insegnano i lori figli a morire martire per la Palestina rispondo che, essendo italiano, cristiano e di cultura occidentale al 100% lo farei lo stesso anch'io. Anzi, lo faccio già adesso, insegno al mio figlio adolescente che morire per quello che uno realmente crede è l'esempio più alto che un essere umano può dare.

Rispetto questo popolo palestinese, rispetto il loro coraggio e la loro capacità di resistere.

D'altronde, la cultura cristiana (non solo cattolica) e occidentale è piena di martiri che sono morti nelle mani di criminali aggressori in difesa della libertà e di altri valori morali. Una nazione senza i suoi martiri cos'è ? Un valore per cui nessuno ci muore cos'è ?

Ho una parola per i giornalisti : siete dei vigliacchi e codardi !

Avete paura di perdere il vostro posto di lavoro ?

Pensate al coraggio dei palestinesi e guardatevi allo specchio. Le notizie che state riportando, nel modo in cui state riportando, fanno schifo. La vostra manipolazione fa schifo. Esempio : il poll di Repubblica QUI.

Tutte le alternative o trattano i palestinesi come “terroristi” o sono surreali.

Dov'è la voce di chi dice che Israele è uno stato CRIMINALE che ha costruito un campo di concentramento per i palestinesi e che uccidono centinaia di bambini ?

Perché dobbiamo solo condividere le opinioni dei malati politici?

Vergogna !

Coraggio, tirate fuori la dignità !

1 commento:

Anonimo ha detto...

completamente d'accordo.

volantino, “Perché lottiamo” – 1976

Perché?

– Perché intervenire in un quartiere occupando una casa con appartamenti vuoti da anni?

– Perché opporsi alla speculazione edilizia?

– Perché creare un centro sociale dove tutti si possano incontrare e discutere di vari problemi liberamente?

– Perché rifiutare una società che di fatto elimina i rapporti fra gli individui e gli crea delle città che sono alveari?

... per una società senza servi e senza padroni.