sabato 1 novembre 2008

Vaticanopoly, ovvero il vero volto dell'Istruzione Italiana


E la saga continua. In caso di masochistico interesse, si clicchi sull'immagine per ingrandire.

In offerta, simpatiche suore lesbiche portafortuna ed un grazioso schiacciapalle da taschino.

5 commenti:

fabio r. ha detto...

di schiacciapalle (un altro..) non ne sentivamo proprio il bisogno...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

un gioco davvero....istruttivo!

Anonimo ha detto...

Lo schiacciapalle proprio no! Non interessato a simili aggeggi, eppoi magari quando lo usi scricchiola: odio sentire scricchiolii da quelle parti.
Sulle suore lesbiche si potrebbe discutere. Se le eruzioni cutanee provocate da sfregamento da saio poco pulito occupano meno del 30% del corpo e se pesano meno di 100 kg (odio le pozzanghere di sudore dentro ai buchi della cellulite) se ne potrebbe discutere.
Su due cose non transigo: si devono schiarire i baffi e pulire le unghie dei piedi.

Jean du Yacht ha detto...

Le palle se proprio voglio me le schiaccio da solo quando sono in vena di elucubrazioni.
Per quanto riguarda le suore lesbiche, sono daccordo con Salazar, se ne può parlare, non ho alcuna prevenzione, anzi.

Monopoly: Elettroshock, fermo soltanto 2 giri? Eh già, ormai ci stiamo abituando.

Prefe ha detto...

MERAVIGLIOSO questo gioco!

Liceo carfagna martire poi è la mia scuola!

volantino, “Perché lottiamo” – 1976

Perché?

– Perché intervenire in un quartiere occupando una casa con appartamenti vuoti da anni?

– Perché opporsi alla speculazione edilizia?

– Perché creare un centro sociale dove tutti si possano incontrare e discutere di vari problemi liberamente?

– Perché rifiutare una società che di fatto elimina i rapporti fra gli individui e gli crea delle città che sono alveari?

... per una società senza servi e senza padroni.