domenica 4 maggio 2008

Anarchismo (2) : sull'opinione pubblica.

Sul modo in cui le strutture sociali e politiche interagiscono con le idee, le opinioni.


Sull'importanza, spesso dimenticata, del dibattito.


Sull'importanza del mantenimento di un sistema diversificato del mondo, contro un sistema unico.


Sull'importanza dell'individualità e della diversità come realtà coesistenti e di pari importanza, contro l'imposizione di un modello assoluto.


Sull'importanza del movimento demografico non come invasione o barbarie, ma come scambio ed integrazione di conoscenze diverse, in cui l'uno abbia pari dignità dell'altro.


Sull'importanza di una circolazione di idee, il cui traffico riconosca pari spazio al valore ed alla qualità di ciascuno che vi voglia partecipare.


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Se all'uomo manca la capacità di vivere in un mondo basato sulla libertà propria e dell'altro, perché abbandonarsi a un sistema di sostegno a questa incapacità, invece che risolvere questa incapacità, cercando di trasformarla in capacità?


Se il termine anarchismo significa abolizione ogni potere costituito, in nome della libertà e dell’autonomia individuale.


Fondamentale innanzi tutto è definire cosa si intenda per POTERE COSTITUITO.


Se le definizioni fossero assolute e fisse, verrebbe a mancare il presupposto stesso per la loro creazione. E' dalla ricerca stessa di un superamento della 'definizione' data che nasce il progresso, la ricerca, il miglioramento.


Viceversa, il pregiudizio impone una opinione fondata su convinzioni che non si basano sulla conoscenza diretta di fatti, persone, cose, ma su semplici supposizioni o convinzioni correnti.


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Sull'opinione pubblica


Opinione pubblica: con il termine opinione pubblica si indica l'aggregato delle attitudini individuali o delle convinzioni mantenute dalla popolazione adulta.


L'opinione pubblica è influenzata dalle pubbliche relazioni e dai mezzi di comunicazione politici. In aggiunta, i mass media utilizzano un'ampia gamma di tecniche pubblicitarie per diffondere il proprio messaggio e cambiare l'idea delle persone.


L'importanza dell'opinione pubblica diventa cruciale durante il periodo delle elezioni politiche.


Viene frequentemente misurata usando i metodi del sondaggio a campione1.


Se diamo alla definizione di opinione pubblica un significato neutro, tali attitudini individuale e tali convinzioni quali sono, quali dovrebbero essere e quali potrebbero essere?


Se si presume che esse siano influenzate, se non addirittura create, da sistemi esterni (siano relazioni che mezzi di comunicazioni), qual è la natura e il valore di esse?


Le informazioni cui noi quotidianamente attingiamo, avendo il potere di manipolare la nostre attitudini, sono direzionate verso il benessere dell'uomo?


Alla sua nascita, l'opinione pubblica conteneva in sé numerosi potenziali.


Essa infatti fu accompagnata da un aumento massiccio dell'editoria, che ha dato la possibilità all'uomo di poter allargare il proprio sapere. Il lavoro intellettuale, la conoscenza, il sapere si sono ampliati e si sono allargati anche a quelle che venivano considerate classi inferiori.


La necessità della trasmissione e del confronto, del dibattito sulle informazioni ha portato quindi alla ricreazione di nuovi luoghi per l' incontro e lo scambio delle idee.


Scritti, manifesti, conferenze, mostre, dibattiti e rappresentazioni ne hanno favorito la diffusione, l'interscambiabilità, ma soprattutto, la possibilità di scelta.


La possibilità di scelta rappresenta una conquista essenziale per l'essere umano, perché permette innanzi tutto la conoscenza, la messa in discussione, il confronto, la critica al fine di individuare e poter sviluppare le proprie inclinazioni, le proprie peculiarità, la propria individualità, la propria libertà.


Lo scambio di idee, soprattutto, permette il superamento di quelle barriere che, diversamente, sarebbero il nostro unico e assoluto sapere. La possibilità eventualmente di poter attingere a più fonti religiose (intese come in funzionalità al benessere dello spirito) e a più sistemi culturali.


Ma parallelamente, là dove tali informazioni erano assoggettate ad un desiderio contrario alla libertà dell'individuo, ma al volere di un assoggettamento dell'individuo stesso per un interesse personale, l'opinione pubblica svela il suo punto debole.


Estremizzando, essa potrebbe comportare all'omogeneizzazione del mondo, in cui le caratteristiche e le predisposizioni individuali vengono di fatto respinte o annullate, a prescindere dalla qualità e dal loro valore.


Esiste oggi un POTERE COSTITUTO dell'informazione?


Se esiste, io sono anarchica, sono contro tale potere costituito.


1http://it.wikipedia.org/wiki/Opinione_pubblica

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volantino, “Perché lottiamo” – 1976

Perché?

– Perché intervenire in un quartiere occupando una casa con appartamenti vuoti da anni?

– Perché opporsi alla speculazione edilizia?

– Perché creare un centro sociale dove tutti si possano incontrare e discutere di vari problemi liberamente?

– Perché rifiutare una società che di fatto elimina i rapporti fra gli individui e gli crea delle città che sono alveari?

... per una società senza servi e senza padroni.